Diversificare il proprio portafoglio e accedere alle innovazioni della blockchain capendo le alternative al Bitcoin. All’inizio, quando il mercato sta crescendo a tutta velocità, sarà fondamentale confrontare il protocollo, il meccanismo di consenso e i casi d’uso di ogni rete per capire quale progetto può affermarsi o superare il Bitcoin, il pioniere della blockchain, in termini di utilità.
Entro il 2025, cinque reti leader avranno scalato, fissato i prezzi e affrontato la sostenibilità del protocollo originale. Questo passaggio dalla proof of work alla proof of stake ha ridotto il consumo energetico reale di oltre il 99%, alimentando un ricco ecosistema DeFi e NFT. Polkadot sta gestendo la sicurezza condivisa e il bridging tra le catene con il suo framework parachain. Con oltre 50.000 transazioni al secondo e a un costo molto contenuto, la proof of history facilita le applicazioni in tempo reale più della proof of stake di Solana.
Nel 2009, i Bitcoin hanno definito il mercato della moneta digitale decentralizzata, con una capitalizzazione di mercato di centinaia di miliardi e la creazione di centinaia di progetti successivi. Ma nonostante questo, il design proof of work della rete limita la rete a una media di 3-7 transazioni al secondo, causando colli di bottiglia durante i picchi di domanda. Le commissioni salgono fino a decine di dollari e il consumo energetico annuale supera i 150 TWh, l’equivalente del consumo energetico di una nazione europea. Questo ha portato sviluppatori e investitori a cercare alternative al Bitcoin per avere conferme più veloci, commissioni più basse e metodi di consenso più ecologici.
Queste reti hanno sviluppato caratteristiche eccezionali per risolvere i problemi comuni della versione iniziale della catena. Avrai una buona panoramica di Ethereum (ETH), Ripple (XRP), Cardano (ADA), Polkadot (DOT) e Solana (SOL) e potrai decidere quale è la migliore alternativa al Bitcoin per te.
Ethereum (ETH)
Ethereum è diventata la piattaforma principale per le app decentralizzate e gli smart contract sin dal suo lancio. Rispetto al design originale di Bitcoin, che si basa sul trasferimento di valore peer-to-peer, Ethereum permette di progettare programmi sulla sua blockchain grazie a un ambiente di scripting flessibile. Poiché Ethereum supporta DeFi e NFT, è ancora una delle scelte migliori per chi cerca un’alternativa a Bitcoin.
Quando Ethereum è passato alla proof-of-stake con l’aggiornamento “Merge”, ha ridotto di molto il suo consumo energetico rispetto al modello proof-of-work di Bitcoin. Questo cambiamento sarà anche la base per future soluzioni di scalabilità, come lo sharding, che aiutano ad aumentare la velocità delle transazioni e a ridurre i costi. Le commissioni del gas possono ancora salire alle stelle durante i picchi di domanda, ma un fiorente ecosistema di reti di livello 2 e rollup sta iniziando a competere con Bitcoin, poiché la velocità e l’accessibilità economica stanno diventando sempre più importanti.
Anche se Ethereum potrebbe non essere così solido come la rete Bitcoin in termini di offerta e appartenenza alla rete di livello 1, ha sicuramente una grande comunità di sviluppatori, un alto livello di adozione in diversi progetti e una discreta quantità di strumenti affidabili che lo rendono una buona alternativa a Bitcoin per i progetti che richiedono denaro programmabile o finanza decentralizzata. Con miglioramenti come gli EIP 4844 (“proto-danksharding”), la rete è ben posizionata per rimanere in testa quando si tratta di alternative a Bitcoin nel campo degli smart contract.
Ripple (XRP)
Ripple ha deciso di presentarsi come una piattaforma di regolamento lordo in tempo reale in grado di eguagliare Bitcoin in termini di velocità e costi. Sebbene Ripple sia una vera e propria alternativa a Bitcoin, il suo obiettivo non è la conservazione di valore, ma i pagamenti transfrontalieri. Le transazioni su XRP Ledger avvengono in pochi secondi, mentre su Bitcoin possono richiedere 10 minuti o più. Come prodotto finale, XRP è un’ottima alternativa a Bitcoin per gli istituti finanziari che cercano stabilità di throughput e commissioni basse.
C’è un po’ di confusione sulle regole che regolano XRP, soprattutto dopo le controversie legali negli Stati Uniti, ma essendo uno strumento veloce per i pagamenti e la gestione della liquidità per chi vuole flussi transfrontalieri moderni, XRP è importante. Per questo, XRPL è fatto per i pagamenti transfrontalieri, dove le transazioni costano solo 0,00001 XRP, o piccole frazioni di centesimo, e vengono fatte in 4-5 secondi. Risolve il problema del ritardo e dei costi delle commissioni, che con Bitcoin possono arrivare a più di 10 minuti e persino a diversi dollari in caso di congestione.
Consenso senza mining
A differenza del proof of work endogeno di Bitcoin, XRPL usa il suo protocollo di consenso basato su un elenco di nodi e finalizza il registro in millisecondi senza consumare praticamente energia. Il design che ne risulta permette di realizzare un regolamento lordo in tempo reale senza sacrificare la sicurezza o la decentralizzazione nei corridoi finanziari.
Adozione istituzionale
Il prodotto di liquidità on demand di RippleNet collega XRP alle banche e alle fintech per attingere liquidità in tempo reale e ridurre i requisiti di prefinanziamento. Nonostante le difficoltà normative in alcuni luoghi, Ripple ha stretto partnership con i principali fornitori di servizi di pagamento, dimostrando che XRPL può essere utilizzato dalle imprese come alternativa a Bitcoin.
Cardano (ADA)
Una delle alternative più interessanti al Bitcoin, con una ricerca sottoposta a revisione paritaria e uno sviluppo graduale, è Cardano. Cardano è un’alternativa al Bitcoin che punta sulla sostenibilità e sulla verifica formale come motivi per attirare sviluppatori e investitori attenti all’ambiente. Mentre il Bitcoin parte con la proof of stake, Cardano consuma anche molta meno energia. Si tratta di un’alternativa al Bitcoin distintiva per i progetti con obiettivi di governance a lungo termine.
Fondazione sottoposta a revisione paritaria
Cardano usa ricerca accademica e metodi formali, con nuove versioni del codice sottoposte a revisione tra pari da parte di colleghi prima di essere inserite nella blockchain. Il suo protocollo di proof-of-stake Ouroboros è caratterizzato da rigorose prove di sicurezza che, cosa ancora più importante, hanno stabilito un nuovo standard di affidabilità della blockchain.
Consenso verde
Una delle cose che Cardano ha definito fin dall’inizio, e che Bitcoin non ha, è il PoS, con gli alti costi energetici del mining di Bitcoin. Tuttavia, gli studi dimostrano che l’impronta annuale di Cardano è di pochi GWh, 60.000 volte più efficiente di una rete PoW Bitcoin. I progetti orientati alla sostenibilità trovano questo vantaggio ambientale molto interessante.
Architettura a livelli e governance
La separazione tra regolamento e calcolo implementata su Cardano permette di aggiornare il protocollo senza influire sui trasferimenti di ADA. Maggiore sicurezza e prestazioni sono garantite da funzionalità come Mithril per le prove dei client leggeri e i contratti intelligenti Plutus migliorati. Per gli utilizzi a lungo termine, il modello di governance on-chain di Cardano permette ai possessori di ADA di lavorare direttamente con la rete per evolverla, rendendola così un’alternativa duratura a Bitcoin.
Polkadot (DOT)
Polkadot è in testa all’esercito dei concorrenti indipendenti di Bitcoin grazie alla sua architettura parachain e all’alto livello di interoperabilità. Come alternativa unica a Bitcoin, Polkadot è un sistema che permette a diverse blockchain di operare tra loro in modo indipendente e sotto un unico modello di sicurezza condiviso. Polkadot bilancia decentralizzazione e sicurezza con la capacità. Probabilmente, la priorità assoluta di Bitcoin è la decentralizzazione e la sicurezza, mentre Polkadot scambia decentralizzazione e sicurezza con la possibilità di personalizzazione.
La Relay Chain offre sicurezza che permette alle catene parallele di funzionare con più velocità, privacy o reti basate sulla governance. Con Polkadot, gli investitori che cercano un’alternativa al Bitcoin che permetta la comunicazione cross-chain lo troveranno interessante. Inoltre, essendo un ponte verso reti come Ethereum e Binance Smart Chain, permette un trasferimento di asset e dati più facile e veloce rispetto alle transazioni più lente e costose del Bitcoin.
Le aste per gli slot Parachain si fanno con offerte in token DOT e i progetti che vincono ottengono finanziamenti stabili e l’integrazione nell’ecosistema Polkadot. Se sei uno sviluppatore che cerca un framework modulare che possa crescere senza compromettere la sicurezza, Polkadot è un’alternativa al Bitcoin piuttosto interessante nel mondo blockchain guidato dalla governance.
Relay Chain e Parachains
Ora Polkadot introduce la Relay Chain, una blockchain multiparità sicura che protegge molte blockchain parallele (“parachain”), ciascuna ottimizzata per la propria applicazione. Consente un budget di sicurezza condiviso, ma senza portafogli di sicurezza frammentati; questo accelera il percorso di sviluppo delle app, fornendo garanzie immediate e pronte all’uso.
Ponti cross-chain
Polkadot si collega a reti esterne come Ethereum e altri ecosistemi, collegandoli con i trasferimenti di dati e asset esterni senza passare attraverso protocolli più lenti. Polkadot è una solida base per un Web3 veramente interconnesso, e questa interoperabilità lo posiziona come una vera alternativa al Bitcoin.
Governance e personalizzazione
Il consenso NPoS di Polkadot significa che ogni parachain può implementare le proprie strutture tariffarie personalizzate, regole di governance, tokenomics e così via. Può lanciare progetti con la propria economia e aggiornarsi in modo indipendente per fornire una piattaforma blockchain flessibile per l’innovazione delle soluzioni blockchain.
Solana (SOL)
Come prova della sua storia è il suo consenso, Solana è diventata una delle alternative a Bitcoin più performanti. Essendo una blockchain con tempi di blocco di millisecondi e bassi costi di transazione, è una delle opzioni preferite da chi cerca un’alternativa scalabile a Bitcoin. Mentre Bitcoin ha portato la blockchain nel mondo, Solana ha migliorato le prestazioni e la scalabilità.
Solana permette casi d’uso ad alta frequenza e microtransazioni con commissioni di convalida molto più basse rispetto a Bitcoin. Spesso preferita dagli sviluppatori che cercano un’alternativa a Bitcoin per applicazioni live, Solana è più veloce di altre reti. Indipendentemente da eventuali interruzioni, la velocità di Solana non dovrebbe mai scendere sotto le decine di migliaia di transazioni al secondo e, ovviamente, è significativamente più veloce di Bitcoin.
Innovazione Proof-of-History
L’orologio crittografico PoH offre proprietà ancora più interessanti, consentendo a Solana di avere oltre 50.000 TPS con finalità inferiore al secondo. Questa architettura elimina il sovraccarico comune in altre catene.
Commissioni ultra basse e blocchi veloci
I tempi di blocco di 400 ms e una media di 0,00025 dollari per transazione rendono Solana adatta al trading veloce, ai micropagamenti e persino al gaming su blockchain, che non sarebbe possibile sulla rete piuttosto lenta e costosa di Bitcoin.
Resilienza e aggiornamenti
Anche se la rete Solana ha avuto qualche congestione e interruzione, il client Fire dancer e le ottimizzazioni del protocollo su Solana sono un modo per migliorare l’affidabilità. Con questi sforzi e le sue metriche di performance, Solana è un’alternativa scalabile a Bitcoin per applicazioni esigenti.
Scegliere l’alternativa a Bitcoin giusta per te
Quando si sceglie un’alternativa a Bitcoin, bisogna considerare la velocità delle transazioni, la sicurezza, la decentralizzazione, il consumo energetico e il supporto agli sviluppatori. Se ti interessano gli smart contract e la DeFi, i concorrenti di Ethereum sono ancora in testa. Però, Ripple è davvero forte nei pagamenti istituzionali, Cardano usa un sistema di proof of stake basato sulla ricerca, Polkadot offre una soluzione per l’interoperabilità cross-chain e Solana ha una velocità senza pari.
Ognuna di queste reti affronta i limiti di Bitcoin, che vanno dalle commissioni elevate, alle conferme lente o persino alle preoccupazioni ambientali. Quando pensi a quale sia l’alternativa a Bitcoin e cerchi di valutare questi fattori e lo scopo del tuo caso d’uso (sviluppo di applicazioni, trasferimento di valore o trading), puoi scegliere l’alternativa a Bitcoin più adatta ai tuoi obiettivi. La migliore alternativa a Bitcoin per il tuo portafoglio o progetto è quella che ti permette di rinunciare alla decentralizzazione, alle prestazioni e ai costi.
Domande frequenti
Quale moneta può sostituire Bitcoin?
Sebbene nessuna rete abbia completamente sostituito lo status di Bitcoin come riserva di valore, l’ecosistema di contratti intelligenti e il modello proof-of-stake di Ethereum lo posizionano come un forte concorrente. Alcuni investitori considerano Ethereum il candidato più probabile per rivaleggiare con il dominio di mercato di Bitcoin nel lungo periodo, data la sua ampia adozione e il supporto degli sviluppatori.
Qual è un’alternativa sostenibile a Bitcoin?
Cardano ed Ethereum (dopo la fusione) usano entrambi il consenso proof-of-stake, che consuma molta meno energia rispetto al proof-of-work di Bitcoin. L’attenzione di Cardano alla ricerca accademica e al lancio graduale lo rende particolarmente interessante per chi dà priorità alla sostenibilità e alla verifica formale.
Quale criptovaluta ha un grande futuro?
I progetti che offrono scalabilità, casi d’uso pratici e solide comunità di sviluppatori, come Ethereum, Polkadot e Solana, sono spesso citati come aventi un potenziale significativo a lungo termine che va oltre il ruolo del Bitcoin come oro digitale.
Cosa ci aspetta dopo il Bitcoin?
Molti nel settore si aspettano ecosistemi multi-chain in cui Bitcoin continuerà a essere una riserva di valore, mentre reti incentrate sulle applicazioni come Ethereum, Polkadot e Solana gestiranno servizi decentralizzati complessi. Le innovazioni nell’interoperabilità collegheranno queste catene, creando un’esperienza utente senza soluzione di continuità su diverse blockchain.