Il Bitcoin (BTC) è rimasto intorno ai 103.500 dollari da ieri, perché non è riuscito a superare più volte la barriera dei 105.000 dollari. Il prossimo round di negoziati tra Ucraina e Russia, che si terrà a Istanbul a partire da giovedì, potrebbe dare una spinta agli asset rischiosi come il BTC, se si raggiungono accordi concreti. Nel frattempo, i fondamentali di mercato del Bitcoin rimangono solidi, con i tassi di finanziamento che sono tornati leggermente positivi, una tendenza identica a quella osservata nei periodi di forte rialzo, come quello tra ottobre 2023 e 2024.
I colloqui ad alto livello tra Ucraina e Russia potrebbero dare una spinta agli asset rischiosi
Secondo un rapporto pubblicato mercoledì dal Washington Post, giovedì Russia e Ucraina avvieranno i primi colloqui faccia a faccia ad alto livello dal 2022.
I colloqui sono stati avviati dal presidente russo Vladimir Putin, in parte a causa delle crescenti pressioni occidentali per un cessate il fuoco di 30 giorni che porti a una pace permanente. Il segretario di Stato americano Marco Rubio e gli inviati Steve Witkoff e Keith Kellogg parteciperanno ai negoziati, che saranno caratterizzati da nuove iniziative diplomatiche. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto con favore la proposta e ha chiesto di portare avanti i colloqui a livello presidenziale, invitando apertamente Putin a un incontro faccia a faccia.
Mentre un incontro di persona tra Zelensky e Putin è solo questione di tempo, i negoziati di giovedì potrebbero essere decisivi. Se si svilupperà la sensazione di un progresso significativo verso la risoluzione della guerra tra Russia e Ucraina, la fiducia degli investitori potrebbe rafforzarsi notevolmente, creando un clima di propensione al rischio nei mercati globali e sostenendo i prezzi degli asset rischiosi come il Bitcoin.
Il Bitcoin si riprende grazie all’accordo commerciale tra Stati Uniti e Arabia Saudita e all’indice CPI statunitense più debole
Martedì i prezzi del Bitcoin si sono stabilizzati e hanno chiuso sopra i 104.000 dollari. Questo slancio positivo è stato alimentato dall’accordo commerciale da 600 miliardi di dollari raggiunto dagli Stati Uniti con l’Arabia Saudita, che prevede la riduzione dei dazi e si traduce in un ottimismo da parte degli investitori, secondo le analisi di QCP Capital.
Inoltre, l’ultimo indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti è stato inferiore alle aspettative del mercato, alimentando ulteriormente le aspettative di un possibile taglio dei tassi da parte della Fed. Tuttavia, la Fed rimane cauta sulla permanenza degli effetti dei dazi sull’inflazione e sul livello di occupazione.
Il rally del Bitcoin appare solido
Sebbene il prezzo attuale del Bitcoin si sia recentemente consolidato, K33 Research raccomanda nel suo ultimo rapporto che il trend al rialzo rimane sano, con buoni indicatori che potrebbero confermarne la continuazione.
Il rapporto mostra che i tassi di finanziamento annualizzati medi su 7 giorni del BTC/USDT perpetuo di Binance sono passati da un territorio negativo a uno leggermente positivo. Questo cambiamento è coerente e corrisponde ai modelli di propensione al rischio registrati nei precedenti cicli rialzisti, in particolare nell’ottobre 2023-2024.
Inoltre, gli analisti hanno notato una mancanza di euforia altamente speculativa negli ETF long con leva 2x su BTC rispetto ad altri rialzi di mercato, il che è un altro segnale positivo per Bitcoin nel breve termine. Inoltre, la crescente integrazione delle soluzioni bancarie BTC negli ecosistemi crittografici potrebbe stabilizzare ulteriormente le dinamiche di mercato.
L’altro motivo che giustifica l’atteggiamento conservativo e difensivo dei trader è mostrato nel grafico allegato. L’ETF long BTC con leva 2x, BITX, ha attualmente un’esposizione equivalente a 51.305 BTC, in calo rispetto ai 76.755 BTC del picco raggiunto il 17 dicembre. Rispetto ai rialzi osservati a marzo e novembre 2024, gli afflussi verso questo strumento finanziario non sono ancora aumentati in modo eccezionale, indicando che i trader non stanno adottando un approccio molto aggressivo.
Analisi del prezzo del Bitcoin
Domenica il Bitcoin ha incontrato resistenza al livello di 105.000 dollari, registrando un calo del 2% durante la giornata di lunedì. Martedì il BTC ha recuperato leggermente, ma attualmente, mercoledì, la criptovaluta è in leggero calo e viene scambiata a circa 103.600 dollari.
Se il Bitcoin dovesse continuare il suo attuale declino, gli esperti prevedono un nuovo test del significativo livello di supporto psicologico a 100.000 dollari.
Sul grafico giornaliero, l’indice di forza relativa (RSI) del Bitcoin è sceso a 69, al di sotto del livello critico di ipercomprato di 70, e si muove in una traiettoria discendente che indica una debole pressione rialzista. Se l’RSI tende a peggiorare e scende al di sotto della zona neutra di 50, questo sarà sicuramente un segnale di vendita, che potrebbe causare una forte correzione del prezzo.
D’altra parte, se Bitcoin riuscisse a rimbalzare e a confermare il breakout sopra i 105.000 dollari, si aprirebbero le porte per un’ascesa verso il suo massimo storico di 109.588 dollari, stabilito il 20 gennaio.
Bonk Breakout in pausa, gli indicatori tecnici sono rialzisti.
Mercoledì il prezzo di Bonk (BONK) ha mantenuto i guadagni intorno al livello di 0,000023 dollari, dopo aver rotto un pattern tecnico a tazza e manico. Questa rottura prevede un rialzo di quasi il 60% verso l’obiettivo al rialzo di 0,000034 dollari, che coincide con il trend rialzista generale sul fronte delle criptovalute, spinto da un aumento della propensione al rischio.
Il rimbalzo di Bonk dal minimo di aprile di 0,000008 dollari, di fronte alla pressione di vendita indotta dai dazi, ha preso una pausa temporanea a 0,000021 dollari il 27 aprile. Il costo è poi tornato al livello di 0,000017 dollari e, tra febbraio e marzo, l’area di prezzo chiave è stata testata sia come supporto che come resistenza.
L’analisi del grafico giornaliero dei prezzi mostra la formazione di un chiaro pattern “cup and handle” che indica un importante rialzo del 60% a 0,000034 $. La correzione a 0,000017 $ ha attirato molti acquirenti perché ha sostenuto il movimento rialzista e ha confermato il pattern tecnico.
Il pattern cup and handle di solito segnala un’inversione rialzista dopo un lungo trend al ribasso, caratterizzato da un fondo arrotondato (la “tazza”) seguito da una breve fase di consolidamento (il “manico”). Un pattern del genere spesso indica un forte interesse all’acquisto e suggerisce la possibilità di un breakout accompagnato da un aumento del volume degli scambi.
Bonk è riuscito a superare la resistenza della linea del collo, che ora funge da supporto a 0,000021 $, confermando il breakout dalla formazione cup and handle ed evidenziando la possibilità di un ulteriore aumento a 0,000034 $. Questo obiettivo è stato calcolato dagli analisti prendendo l’altezza del pattern dal punto più basso a quello più alto e applicandola verso l’alto dal livello di breakout.
La fiducia degli investitori in questa posizione rialzista è sostenuta anche dall’indicatore MACD (Moving Average Convergence Divergence), che continua a mantenere la sua posizione molto forte al di sopra della sua linea centrale. La linea MACD (blu) è fortemente sospesa sopra la linea di segnale (rossa) dopo aver dato un segnale di acquisto venerdì scorso.
In più, BONK sta andando bene sopra le medie mobili importanti, con la media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni che chiude a circa 0,000020 $, la EMA a 100 giorni leggermente sotto 0,000018 $ e la EMA a 50 giorni a
Una configurazione così positiva mostra un buon slancio rialzista che conferma la convinzione che BONK possa raggiungere il suo obiettivo stimato di 0,000034 $ se la pressione di acquisto si mantiene.
Allo stesso tempo, Bonk è destinato a registrare il suo secondo mese consecutivo di rendimenti positivi. Secondo la scala CryptoRank, la criptovaluta ha già registrato un apprezzamento del 21,4% a maggio, dopo un impressionante 73,4% registrato ad aprile.
Rischi per la traiettoria al rialzo di Bonk
Nonostante le prospettive tecniche promettenti, i trader dovrebbero rimanere cauti, soprattutto per quanto riguarda l’indice di forza relativa (RSI), che si sta avvicinando ai livelli di ipercomprato. Un valore RSI superiore a 70 indica tradizionalmente condizioni di ipercomprato, segnalando un forte slancio rialzista ma anche aumentando la probabilità di un potenziale calo dei prezzi.
Se i trader decidono di aggiustare le loro posizioni o di assicurarsi i profitti, potrebbe verificarsi un’inversione di tendenza a causa dell’intensificarsi della pressione di vendita. Pertanto, i livelli di supporto chiave da monitorare attentamente includono la media mobile esponenziale a 200 giorni vicino a 0,000020 $, la media mobile esponenziale a 100 giorni appena sotto 0,000018 $ e la media mobile esponenziale a 50 giorni a circa 0,000017 $.
Avalanche (AVAX) sta mostrando segni di un rinnovato slancio rialzista mentre si avvicina a un punto di resistenza critico vicino a 26,07 $, secondo i dati disponibili al momento della stesura di questo articolo. Supportata da metriche on-chain incoraggianti e da prospettive tecniche positive, la criptovaluta sembra ben posizionata per ulteriori guadagni. Con il rafforzamento dell’interesse all’acquisto e lo slancio che si sta spostando positivamente a favore dei rialzisti, AVAX potrebbe presto raggiungere il traguardo dei 30 $.
I rialzisti di Avalanche prendono il controllo del momentum del mercato
I dati di CryptoQuant, presentati nel grafico qui sotto, mostrano una crescente pressione di acquisto per AVAX. In particolare, il Taker CVD (Cumulative Volume Delta) di AVAX è rimasto positivo e in costante aumento dall’inizio di maggio. Questo indicatore tiene traccia della differenza cumulativa tra i volumi di acquisto e di vendita sul mercato negli ultimi tre mesi. Quando il CVD a 90 giorni rimane positivo e sale, indica una fase di acquisto dominante, mentre valori negativi e in calo suggeriscono un mercato dominato dai venditori.
A rafforzare ulteriormente questa narrativa rialzista, i dati di CoinGlass indicano che l’Open Interest (OI) dei futures su AVAX sugli exchange è salito significativamente, passando da 488,25 milioni di dollari venerdì scorso a 622,54 milioni di dollari mercoledì, raggiungendo livelli che non si vedevano dall’inizio di febbraio. L’aumento dell’OI implica generalmente l’ingresso di capitali freschi o aggiuntivi nel mercato, il che potrebbe sostenere ulteriormente il rally in corso dei prezzi di AVAX.
Analisi del prezzo di Avalanche
Da domenica, Avalanche è sotto pressione per quanto riguarda l’andamento del prezzo rispetto alla media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni a 26,07 dollari. Ma già all’inizio di questa settimana, AVAX ha superato con successo il test e ha registrato un solido supporto al livello della EMA a 100 giorni di 23,21 dollari. Mercoledì, la criptovaluta si è ritrovata ancora una volta vicino all’importante livello di resistenza di 26,07 $.
Se AVAX riuscisse a superare e chiudere al di sopra dell’importante livello EMA a 200 giorni di 26,07 $ sul grafico giornaliero, potrebbe continuare a crescere per ritestare il livello psicologico di 30 $.
Dal punto di vista tecnico, queste aspettative rialziste sono confermate da alcuni indicatori, con l’indice di forza relativa (RSI) a 69 sul grafico giornaliero e in aumento verso il territorio di ipercomprato sopra 70. Anche se questo indica un forte momentum rialzista, i trader dovrebbero stare attenti perché il rischio di un calo a breve termine aumenta non appena il mercato entra in territorio di ipervenduto. In alternativa, l’RSI potrebbe continuare a rimanere sopra il livello di 70, continuando a salire e rafforzando le intenzioni rialziste.
Se dovesse verificarsi un movimento correttivo, AVAX potrebbe ritestare e persino testare il suo supporto alla media mobile esponenziale a 100 giorni a 23,21 $.