La scorsa settimana è stata significativa per la comunità crypto, poiché la SEC ha finalmente approvato la conversione del Grayscale GDLC Trust in un fondo negoziato in borsa (ETF). Questo prodotto contiene un paniere di criptovalute, tra cui il token nativo di Cardano, ADA. Questa conversione di un crypto-trust in un ETF ha stimolato gli investitori, alimentando il loro entusiasmo e riaccendendo le discussioni sui social media riguardo alla futura diffusione delle criptovalute una volta che inizieranno a essere lanciati prodotti finanziari tradizionali con panieri di più monete.
Inoltre, il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, ha rilasciato una dichiarazione audace, promettendo che la sua blockchain, rivale di Ethereum, rivoluzionerà Internet, e niente di meno.
Questa dichiarazione è sembrata piuttosto provocatoria, ma sembra allinearsi perfettamente con la visione a lungo termine di Hoskinson sulla blockchain Cardano, che ha fondato dopo aver aiutato Vitalik Buterin a creare Ethereum e aver litigato con lui e il resto del team.
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Il GDLC ETF di Grayscale fa il suo debutto; Hoskinson parla
Il GDLC ETF ha debuttato il 19 settembre sul NYSE Arca e, sorprendentemente, ha attirato un numero immenso di trader fin dal primo giorno, con un’attività di trading che ha raggiunto quasi 22 milioni di dollari e un totale di 381.298 azioni scambiate. Ciò che differenzia il GDLC dai normali ETF a singolo asset è che si basa su un paniere di token: Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute a grande capitalizzazione, tra cui l’ADA di Cardano.
Questo è probabilmente il fattore principale che ha attirato l’attenzione dei trader: sia le istituzioni che gli investitori al dettaglio possono ora accedere a un paniere diversificato di criptovalute senza doversi preoccupare della custodia o della gestione on-chain dei loro investimenti in criptovalute.
Hoskinson ha interpretato questo lancio come un segno del futuro dominio di Cardano sul mercato, promettendo audacemente nel suo tweet che “rivoluzionerà Internet”. L’approvazione dell’ETF GDLC da parte della SEC in questo caso rappresenta più di un semplice lancio di un altro prodotto crypto sul mercato, ma piuttosto un segno che le autorità di regolamentazione finanziaria statunitensi e Wall Street hanno finalmente riconosciuto il posto fisso delle criptovalute tra gli asset legali e nel sistema finanziario globale in generale.
Promettendo che Cardano rivoluzionerà Internet, Hoskinson non solo esprime una visione rialzista a lungo termine su Cardano, ma condivide anche l’idea che i token blockchain siano in grado di ridefinire la finanza. Egli ritiene che Cardano sia in grado di rivoluzionare il modo in cui funziona Internet, dai sistemi di identità alle piattaforme e alle app finanziarie, fino alla governance decentralizzata. In altre parole, ritiene che Cardano sarà la piattaforma leader su cui si baserà il Web3.
Hoskinson visita Washington D.C. per discutere del CLARITY Act sulle criptovalute
Tuttavia, non è solo l’attività di mercato che ha tenuto occupato Hoskinson negli ultimi tempi. Il fondatore di Cardano è stato finalmente invitato a Washington D.C., dove ha partecipato alla tavola rotonda sul CLARITY Act insieme al team di Ripple. Hanno avuto una discussione seria e di alto livello sulla definizione di regole chiare per la categorizzazione delle risorse digitali e le strutture di mercato.
La sua visita a Washington D.C. insieme al team di Ripple la dice lunga sullo sforzo continuo dei leader del settore delle criptovalute di partecipare alla definizione della politica normativa, piuttosto che limitarsi ad aspettare che i legislatori statunitensi la creino senza una comprensione adeguata del settore.
A Washington, Hoskinson ha partecipato alle discussioni relative a un’iniziativa legislativa bipartisan volta a stabilire un quadro normativo e giuridico chiaro per le risorse digitali negli Stati Uniti. La presenza di Hoskinson, del CEO di Ripple Brad Garlinghouse e di altri leader del settore delle criptovalute significa che le criptovalute e la blockchain non sono più settori minori che lottano per la sopravvivenza, ma membri a pieno titolo del nuovo panorama finanziario che si sta delineando in questo momento.
I leader del settore delle criptovalute stanno ora interagendo direttamente con i legislatori, dimostrando che le risorse digitali stanno diventando sempre più mainstream. Questo cambiamento cruciale è iniziato all’inizio di quest’anno, quando a marzo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato dei decreti esecutivi per creare una riserva nazionale di criptovalute e la Strategic Bitcoin Reserve. Ora gli Stati Uniti sono uno dei maggiori detentori di Bitcoin tra i governi di tutto il mondo.
Il significato più ampio del successo del GDLC e della dichiarazione di Hoskinson
La tempistica del lancio del nuovo ETF multi-token di Grayscale e della tavola rotonda a Washington, D.C., sembra essere più che una semplice coincidenza. Per molti anni, la comunità delle criptovalute ha sostenuto che, affinché le istituzioni finanziarie potessero notare e adottare le criptovalute, sarebbero state necessarie chiarezza normativa e infrastrutture finanziarie.
L’ETF GDLC, approvato dopo mesi di attesa, rappresenta ora la prima fase del successo delle criptovalute in questo ambito: non si tratta di un singolo ETF sulle criptovalute, ma di un fondo negoziato in borsa basato su più token a grande capitalizzazione. Grazie ad esso, le istituzioni possono ora allocare fondi in più criptovalute contemporaneamente, mentre il Congresso degli Stati Uniti sta definendo il percorso a lungo termine della regolamentazione delle criptovalute.
Inoltre, il volume di scambi giornaliero di 22 milioni di dollari registrato dal nuovo ETF dimostra che la liquidità sta tornando nel mercato delle criptovalute. Nel complesso, dato che la blockchain e le criptovalute stanno ottenendo il via libera da legislatori e autorità di regolamentazione, l’affermazione di Hoskinson sul piano di Cardano di rivoluzionare Internet potrebbe sembrare molto più solida e promettente.