Punti chiave

  • Definizione – Una criptovaluta sostenuta dall’oro è un token digitale o una stablecoin ancorata a una quantità specifica di oro fisico reale. Un token corrisponde solitamente a un’oncia troy d’oro o a un grammo conservato in cassette di sicurezza. Poiché il prezzo di tutti i token è ancorato a una riserva di metallo reale, il prezzo di un token tenderà a seguire l’andamento del prezzo dell’oro.
  • Crescente popolarità – Il mercato dell’oro tokenizzato aveva una dimensione di circa 2,57 miliardi di dollari nel settembre 2025, e questa crescita è stata alimentata dalla necessità degli investitori di trovare un rifugio in un’economia incerta. La maggior parte di questo sviluppo è stata guidata da due leader di mercato, Tether Gold (XAUT) e PAX Gold (PAXG). Nell’agosto 2025, Tether ha emesso 129.000 nuovi token XAUT, che includevano circa 437 milioni di fornitura.
  • Vantaggi – Le criptovalute sostenute dall’oro sono più stabili rispetto alle monete elettroniche non garantite. Poiché sono legate all’oro, il loro valore base è ancorato all’oro, in particolare a 1 g di oro. Sono in grado di fungere da cuscinetto contro l’inflazione e l’esposizione al mercato instabile delle criptovalute. Consentono inoltre il trading 24 ore su 24, 7 giorni su 7, di metalli preziosi in tutto il mondo con proprietà frazionata, senza la necessità di gestire fisicamente i lingotti.
  • Rischi – Gli investitori devono credere che gli emittenti dispongano di riserve adeguate. Rimangono aperte le questioni relative alla revisione delle riserve, alle normative e al rischio di controparte. Alcuni token potrebbero non essere liquidi perché i volumi di trading potrebbero essere inferiori a quelli delle principali criptovalute. Poiché i token sono ancorati al prezzo dell’oro, non daranno rendimenti sproporzionati nei mercati rialzisti delle criptovalute.
  • Esempi – PAX Gold (PAXG), Tether Gold (XAUT), GoldCoin (GFC), Kinesis Gold (KAU), Meld Gold (GOLD$), tGOLD (TXAU) e Comtech Gold (CGO) sono i principali token garantiti dall’oro. Altri, come il Perth Mint Gold Token (PMGT), sono stati abbandonati.
  • Confronto con le stablecoin fiat – Sia le stablecoin ancorate al dollaro che i token sostenuti dall’oro hanno lo scopo di ridurre la volatilità. I token sostenuti dall’oro si basano sul valore di una materia prima il cui prezzo è soggetto a variazioni, mentre le stablecoin in USD come USDT e USDC sono ancorate alle valute fiat e sono quindi più stabili in termini di dollari statunitensi. I token ancorati all’oro aumenteranno con l’apprezzamento dell’oro, ma non avranno un buon rendimento quando l’oro scenderà.
  • Prospettive di investimento – PAXG e XAUT dominano il settore delle criptovalute sostenute dall’oro nel 2025 con oltre il 90% di quota di mercato. Gli analisti ipotizzano che la domanda di attività digitali legate all’oro aumenterà con il trasferimento delle attività fisiche sulla blockchain, ma prima di effettuare acquisti, gli investitori devono studiare gli audit, i rimborsi e le commissioni.

Vantaggi e rischi delle criptovalute sostenute dall’oro

Perché gli investitori apprezzano i token sostenuti dall’oro

Le criptovalute sostenute dall’oro offrono un’opportunità di investimento unica, garantendo stabilità nei mercati volatili delle criptovalute. Queste risorse digitali sono spesso ancorate all’oro fisico, assicurando che il loro valore rimanga strettamente legato al prezzo dell’oro. Le stablecoin come Tether Gold e Paxos Gold esemplificano questa tendenza, poiché sono progettate per mantenere un valore fisso basato sull’oro fisico sottostante che rappresentano. Durante periodi di incertezza economica, come la pandemia di COVID-19, le stablecoin sostenute dall’oro hanno dimostrato il loro potenziale come riserva di valore affidabile. Grazie alla performance di cinque stablecoin sostenute dall’oro che hanno dimostrato la loro resilienza, gli investitori possono confrontare questi token per l’oro fisico con le criptovalute tradizionali, apprezzandone le proprietà come bene rifugio in tempi turbolenti.

Proprietà frazionata e accessibilità – Per acquistare lingotti fisici, sono solitamente necessari grandi quantità di capitale e spazio. La barriera all’ingresso è ridotta poiché è possibile possedere frazioni di un’oncia o di un grammo in token garantiti dall’oro. Ogni token rappresenta una proprietà frazionata dei lingotti d’oro depositati dall’emittente. I token possono essere suddivisi in piccole unità, rendendo gli investimenti o i pagamenti di importo ridotto.

Suggerimento: per accumulare piccole quantità di quello che alcuni definiscono oro digitale, è possibile impostare pagamenti ricorrenti di un token in oro su una borsa valori con l’opzione del costo medio in dollari.

Rischi e considerazioni sulle criptovalute sostenute dall’oro

Rischio di custodia e di revisione contabile – Gli investitori contano sugli emittenti per conservare e proteggere le riserve auree. In assenza di revisioni contabili trasparenti, c’è il pericolo di un supporto inadeguato per le criptovalute sostenute dall’oro. Blocktrade avverte che permangono dubbi sulla revisione delle riserve e sull’accuratezza delle stablecoin sostenute dall’oro durante il Covid-19. Alcuni forniscono feed di revisione in tempo reale, altri solo periodicamente. Ogni volta che si acquista un token crittografico sostenuto dall’oro, è necessario assicurarsi che le sue riserve siano certificate da revisori indipendenti.

Performance scadente rispetto ad altre criptovalute – I token sostenuti dall’oro sono progettati per seguire il prezzo dell’oro invece di fornire rendimenti eccezionali. Le cripto-attività pure come Ethereum e Bitcoin tendono ad avere buone performance quando il mercato delle criptovalute in generale ha buone performance. D’altra parte, la performance dei token ancorati all’oro può risentire negativamente nel caso in cui i prezzi dell’oro non aumentino o addirittura diminuiscano.

Condizioni di rimborso e prelievo: non tutti i token possono essere convertiti in oro fisico. Altri hanno requisiti o procedure minimi di rimborso. Ad esempio, Comtech Gold richiederà ai possessori di avere 1000 token (un chilogrammo d’oro) per poterli scambiare con lingotti.

Informatevi sempre sulle condizioni e sui termini di rimborso dei token.

Quali sono le migliori criptovalute sostenute dall’oro nel 2025?

Non tutte le criptovalute sostenute dall’oro sono uguali. Esse variano in termini di tecnologia alla base, reputazione dell’emittente, scelta di rimborso e status normativo delle criptovalute sostenute dall’oro durante il Covid-19. Alcuni dei token più importanti sono elencati di seguito a settembre 2025.

PAX Gold (PAXG)

Il più grande asset digitale garantito dall’oro in termini di capitalizzazione di mercato è PAX Gold. Ogni moneta PAXG si basa su 1 oncia troy di oro London Good Delivery conservato nei caveau. Attraverso Paxos, gli investitori possono riscattare i token in oro fisico o in contanti. PAXG è un token ERC20 basato sulla blockchain di Ethereum e, pertanto, è compatibile con la maggior parte dei portafogli crittografici e delle app DeFi. Paxos è un istituto finanziario regolamentato dal Dipartimento dei servizi finanziari di New York e pubblica rapporti di revisione mensili, che contribuiscono ulteriormente a rafforzare la fiducia. Entro settembre 2025, la capitalizzazione di mercato di PAXG, una stablecoin sostenuta dall’oro, dovrebbe raggiungere il massimo storico di oltre 983 milioni di dollari grazie a un afflusso netto di circa 141,5 milioni da giugno.

Tether Gold (XAUT)

Tether Gold è una stablecoin emessa da Tether, i creatori della stablecoin USDT. Tutti i token XAUT riflettono un’oncia troy d’oro conservata in un caveau svizzero e sono conformi allo standard della London Bullion Market Association. I possessori di XAUT potranno scambiare i token con lingotti d’oro fisici (con requisiti minimi) o venderli in borsa. Nell’agosto 2025, Tether ha coniato 129.000 nuovi token XAUT, aggiungendo 437 milioni di dollari all’offerta e immettendoli sul mercato con un valore totale di circa un miliardo e mezzo di dollari. I token XAUT possono essere suddivisi in 0,000001 once troy, il che consente microtransazioni.

GoldCoin (GFC)

GoldCoin è una criptovaluta basata sull’oro ERC-20 in cui ogni token emesso riflette un milionesimo di oncia d’oro. Si commercializza come un mezzo economico e riservato per esporsi all’oro.

Kinesis Gold (KAU)

Kinesis è una società che gestisce una piattaforma che fornisce token garantiti sia dall’argento che dall’oro. Un token KAU rappresenta un grammo d’oro trasferibile sulla blockchain di Kinesis. Il patrimonio gestito e gli utenti dichiarati superano rispettivamente i 150.000 e i 200 milioni di dollari. Kinesis ha una struttura che premia i propri utenti per aver speso o detenuto token, ma per riscattare i propri token devono soddisfare i requisiti KYC e sono state sollevate questioni relative alla trasparenza dell’audit.

Meld Gold (GOLD$)

Meld Gold conia token su Algorand. I token GOLD$ (a volte in unità MCAU) corrispondono a un grammo d’oro. L’oro è conservato in un luogo dove può essere visionato da Meld sul sito di revisione contabile in tempo reale e dal numero di possessori di token. GOLD$ può essere acquistato su borse decentralizzate basate su Algorand e poi scambiato in lingotti tramite rivenditori partner. L’efficienza delle transazioni che utilizzano GOLD $ è dovuta alle basse commissioni di transazione su Algorand.

tGOLD (TXAU)

tGOLD è un fondo emesso da Aurus e viene scambiato con il ticker TXAU. I token sono coniati su Ethereum e possono anche essere collegati a Polygon a un costo ridotto. Il tGOLD può essere acquistato nelle borse decentralizzate, come Uniswap, o nelle aziende di metalli preziosi coinvolte. Aurus paga agli utenti il 50% delle commissioni che raccoglie quando tokenizza il loro oro attraverso la piattaforma.

Comtech Gold (CGO)

Comtech Gold è sviluppato sulla base della blockchain XinFin. Un token CGO corrisponde a un grammo d’oro conservato nei caveau degli Emirati Arabi Uniti. Chi possiede 1.000 o più token (1 kg d’oro) può riscattare il CGO in lingotti fisici. Il token è negoziato su borse come LBank e BitMart, ma il supporto di scambio non è ampio. È importante notare che CGO è il primo token basato sull’oro ad essere certificato dalla Shariah, quindi ha il potenziale per attrarre investitori musulmani.

DigixGlobal (DGX), AurusGOLD (AWG).

DigixGlobal (DGX) e AurusGOLD (AWG) non sono grandi come PAXG o XAUT, ma sono comunque attori importanti che sono stati menzionati nelle guide precedenti. Un token DGX rappresenta 1 grammo d’oro conservato nei caveau di Singapore e del Canada. Digix offre revisioni contabili trimestrali e si impegna a garantire la trasparenza. Aurus ha creato AWG per collegare ogni token a un grammo d’oro certificato LBMA. Entrambi i token consentono di possedere oro facilmente, ma presentano lo svantaggio di essere meno liquidi e meno supportati dalla borsa.

Perth Mint Gold Token (PMGT)

Nel 2020 è stato introdotto il Perth Mint Gold Token (PMGT), che ha permesso agli utenti di conoscere i prodotti della Perth Mint. Nel 2024, tuttavia, la Perth Mint ha dichiarato che il PMGT era giunto al termine. I possessori di PMGT potevano riscattare i token presso il deposito della Perth Mint in oro fisico. Gli investitori di PMGT devono tenere conto del fatto che il token non sarà più emesso attivamente entro il 2025.

Domande frequenti

Quali criptovalute sono garantite dall’oro?

Una criptovaluta garantita dall’oro è qualsiasi asset digitale che collega ogni token a una quantità prestabilita di oro fisico conservato in caveau sicuri. Esempi noti includono PAX Gold (PAXG), Tether Gold (XAUT), Kinesis Gold (KAU), GoldCoin (GFC), Meld Gold (GOLD$), tGOLD (TXAU) e Comtech Gold (CGO). Questi token sono talvolta chiamati stablecoin garantite dall’oro perché i loro prezzi rispecchiano quelli dell’oro. Verificate sempre che l’emittente effettui regolarmente audit e consenta il rimborso in oro fisico.

Le criptovalute sostenute dall’oro sono un buon investimento?

Le criptovalute sostenute dall’oro possono essere uno strumento utile per diversificare un portafoglio e proteggersi dall’inflazione. Poiché il loro valore riflette il prezzo dell’oro, tendono ad essere meno volatili delle criptovalute non sostenute. Blocktrade osserva che la loro stabilità e la proprietà frazionata le rendono un punto di ingresso interessante per gli investitori che trovano le criptovalute standard troppo rischiose. Tuttavia, questi token comportano dei rischi: dipendenza dalla custodia e dalla revisione contabile dell’emittente, liquidità limitata per alcuni progetti e potenziale sottoperformance quando altri asset digitali registrano un rialzo, in particolare l’oro e il bitcoin. Come per qualsiasi investimento, prima di impegnare fondi è opportuno verificare la trasparenza del progetto, la conformità normativa e le politiche di rimborso. Si ricorda che questo articolo non costituisce una consulenza finanziaria.

A cosa servono i token garantiti dall’oro?

I token garantiti dall’oro, come tether gold e pax gold, hanno molteplici scopi:

  • Riserva di valore: offrono l’esposizione al ruolo storico dell’oro come bene rifugio.
  • Mezzo di scambio: poiché operano su blockchain come Ethereum e Algorand, i token possono essere trasferiti rapidamente e a basso costo, rendendoli utili per i pagamenti transfrontalieri.
  • Garanzie nella DeFi: alcune piattaforme di finanza decentralizzata accettano token garantiti dall’oro come garanzia per prestiti o strategie di generazione di rendimento. Essi apportano la stabilità dell’oro nei mercati del prestito di asset digitali.
  • Strumento di diversificazione: gli investitori li utilizzano per diversificare i portafogli che altrimenti potrebbero essere fortemente orientati verso le valute legali o le criptovalute volatili. Blocktrade sottolinea che i token garantiti dall’oro consentono alle persone di partecipare agli ecosistemi blockchain riducendo al contempo la volatilità.

La criptovaluta XRP è garantita dall’oro?

No. XRP è una valuta digitale utilizzata per i pagamenti transfrontalieri e funziona sul registro XRP. Non è garantita dall’oro o da altre attività fisiche. Ripple afferma chiaramente che “XRP non è garantita dall’oro o da altre attività fisiche. Il valore di XRP deriva dalla domanda di mercato e dalla sua utilità come valuta ponte per trasferire valore tra diverse valute legali. Online circolano voci secondo cui XRP sarebbe “garantito dall’oro”, ma fonti autorevoli confermano che non esiste alcuna garanzia di questo tipo.