La recente ripresa di Ethereum ha attirato l’attenzione dei trader nel mondo delle criptovalute e alcuni analisti pensano che la seconda criptovaluta più grande potrebbe prepararsi a raggiungere i 5.000 dollari entro la fine dell’anno. L’attuale rally di Ethereum sta avvenendo alla luce di diversi fattori macroeconomici e specifici del mondo delle criptovalute, tra cui spicca il recente aumento del prezzo del Bitcoin. Al momento, Ethereum viene scambiato a 2.600 dollari.

Il top analyst è ottimista su Ethereum

Il crypto analyst Michaël van de Poppe (noto come @CryptoMichNL su X) ha recentemente pubblicato diversi tweet su Ethereum e sulle prospettive che vede per quest’anno. Poppe ha sottolineato che Ethereum ha superato i suoi principali livelli di resistenza e ora ETH si sta preparando per una continuazione del rally.

Tre giorni fa, Poppe ha twittato: “Il più grande movimento al rialzo su $ETH su una candela settimanale da molto tempo”. Ha mostrato un aumento del prezzo del 40%, l’ultima volta che si è osservata una candela verde così grande è stato nel novembre 2024. Il 14 maggio, ha anche twittato che la coppia ETH/BTC ha mostrato un aumento del 40% dal recente minimo. L’analista ha aggiunto che si aspetta “un ulteriore rialzo” su questo grafico.

Oggi Poppe ha pubblicato un grafico che prevede una crescita esplosiva come opzione probabile per Ethereum entro la fine dell’anno, affermando che, se ciò dovesse accadere, potrebbe diventare un importante fattore rialzista per l’intero mercato delle altcoin.

I fattori chiave che alimentano il rally di Ethereum

Il recente rialzo di Ethereum non è successo dal nulla. Ethereum sta seguendo il leader del mercato delle criptovalute, Bitcoin, e il prezzo del BTC ha superato i 100.000 dollari, arrivando a superare i 105.000 dollari. I 100.000 dollari sono un traguardo psicologicamente importante che ha riacceso un forte sentimento rialzista sia nel mercato delle criptovalute che nei segmenti istituzionali e al dettaglio.

I due fattori che hanno spinto Bitcoin oltre quella soglia si sono verificati la scorsa settimana. Il primo è stato l’annuncio della Federal Reserve circa la sua intenzione di mantenere i tassi di interesse ai livelli attuali. Il secondo è stato il successo dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina raggiunto nel fine settimana. Entrambi i governi hanno concordato di ridurre le tariffe commerciali sui beni importati l’uno dall’altro per un periodo di 90 giorni. Gli Stati Uniti le hanno abbassate dal 145% al 30% e la Cina le ha ridotte temporaneamente dal 125% al 10%.

Questi due eventi hanno aiutato il Bitcoin a salire alle stelle e Ethereum ha seguito le sue orme, così come molte altre altcoin. Anche il mercato azionario è esploso, andando verso l’alto.

Il Bitcoin è noto per la sua frequente correlazione con le azioni, in particolare con gli indici Nasdaq e S&P 500. A proposito di quest’ultimo, questa settimana le azioni della più grande borsa di criptovalute degli Stati Uniti, Coinbase, sono state aggiunte all’S&P 500, il che si è rivelato uno sviluppo importante e rialzista per l’intero settore delle criptovalute ed è stato celebrato da molti.

Un altro fattore importante è stato il grande afflusso di fondi sia negli ETF su Ethereum che in quelli su Bitcoin. IBIT di BlackRock ha raccolto circa 5 miliardi di dollari in Bitcoin negli ultimi 20 giorni, ovvero dal 24 aprile circa. Il più alto afflusso giornaliero finora è stato registrato il 28 aprile, con 970,9 milioni di dollari. Finora, questa settimana IBIT ha incassato 69,4 milioni di dollari.

Inoltre, tra i più grandi conglomerati bancari, Goldman Sachs ha rivelato di avere un’esposizione all’ETF Bitcoin di BlackRock del valore di 1,4 miliardi di dollari (30,8 milioni di azioni).

Per quanto riguarda gli ETF spot su Ethereum, anche qui i flussi netti sono stati positivi negli ultimi tempi. Martedì scorso hanno assorbito 13,37 milioni di dollari di afflussi. La metà di tale importo è andata direttamente al Grayscale Ethereum Trust, con 7,36 milioni di dollari.

Aggiornamento Pectra lanciato il 7 maggio

Un altro fattore importante, anche se forse minore, che ha spinto Ethereum all’attuale livello di 2.600 dollari è stato l’aggiornamento Pectra attivato sulla mainnet il 7 maggio. Combinazione delle proposte Prague ed Electra, si è trattato di uno sviluppo fondamentale, il primo dopo l’aggiornamento Dencun avvenuto nel marzo 2024.

Pectra era pensato per permettere agli utenti di pagare le commissioni di gas non solo in ETH ma anche in stablecoin, come DAI e USDC. Era anche pensato per ridurre i costi di transazione raggruppando più transazioni in una sola (transaction batching). Inoltre, offre una maggiore scalabilità, una migliore esperienza utente e miglioramenti per l’infrastruttura di validazione.

Ethereum raggiungerà i 5.000 dollari entro la fine dell’anno?

Con Bitcoin come motore principale del mercato delle altcoin e Ethereum come altcoin più grande, è possibile che ETH registri una crescita esplosiva entro la fine del 2025. Molti grandi nomi del mondo degli investimenti pensano che entro la fine dell’anno Bitcoin raggiungerà un nuovo massimo storico e raddoppierà il suo valore di mercato. Tim Draper crede che BTC raggiungerà i 250.000 dollari entro quella data. Robert Kiyosaki, autore di “Rich Dad Poor Dad”, ha indicato un intervallo compreso tra 180.000 e 200.000 dollari per quest’anno.

Se il Bitcoin dovesse davvero salire così in alto, è probabile che Ethereum lo seguirà.