Il PnL è un concetto fondamentale nel trading che misura quanto hai guadagnato o perso. Che tu stia facendo trading di criptovalute o gestendo un’azienda, tenere traccia dei profitti e delle perdite è fondamentale per valutare le prestazioni. Nei mercati delle criptovalute, noti per la loro estrema volatilità, le metriche di trading PnL diventano particolarmente importanti per gestire il rischio e misurare il successo. Questo articolo spiega il significato di PnL, come calcolarlo, la differenza tra PnL realizzato e non realizzato e come il rapporto PnL può essere usato per valutare le prestazioni di trading. Esamineremo anche gli ultimi dati sulle tendenze del PnL delle criptovalute al 2025, completi di grafici e tabelle per maggiore chiarezza.

Capire il PnL (Profit and Loss)

Abbreviazione di Profit and Loss (profitti e perdite), il PnL è il risultato netto delle tue operazioni o attività commerciali in un determinato periodo di tempo. In parole povere, è il denaro guadagnato (profitto) meno il denaro perso (perdita). Se il tuo PnL è positivo, hai un profitto netto. Se le perdite sono maggiori, il tuo PnL è negativo (una perdita netta). Il PnL è solitamente riportato nei bilanci come P&L ed è uno degli indicatori chiave della performance finanziaria di un individuo o di un’azienda.

Nella finanza aziendale, il PnL in ambito commerciale è generalmente il conto economico che riassume i ricavi, i costi e le spese di un’azienda per il periodo di riferimento al fine di riportare l’utile netto. È il documento ufficiale che mostra i guadagni o le perdite di un’azienda in quel periodo. Ma nel mondo del trading, i guadagni/perdite si riferiscono semplicemente al PnL. Puoi seguirlo per una singola operazione, una giornata di trading, un mese o anni per capire se le tue strategie di trading funzionano.

È importante capire il PnL perché ti dà un’idea chiara dei tuoi guadagni/perdite dalle tue transazioni in criptovalute e ti permette di prendere decisioni più informate. Ogni trader dovrebbe monitorare attentamente il PnL di Ether per adattare le proprie strategie, controllare il livello di rischio e, di conseguenza, migliorare le proprie prestazioni di trading complessive.

PnL realizzato vs. PnL non realizzato

PnL realizzato: qui si riflette il profitto o la perdita che è stato bloccato dal completamento di un’operazione. In altre parole, quando vendi un asset e chiudi una posizione, questo guadagno o perdita è “realizzato”. Per esempio, se hai comprato Bitcoin per 30.000 $ e l’hai venduto a 35.000 $, hai realizzato un profitto di 5.000 $. Il PnL realizzato è fondamentale, perché determina il saldo attivo del tuo conto. È la quantità di denaro che guadagni o perdi dalle operazioni chiuse.

PnL non realizzato: comunemente chiamato guadagni o perdite contabili, è il profitto o la perdita che otterresti se vendessi la tua posizione, ma che al momento è ancora aperta. Si muove con il prezzo di mercato e non è bloccato. Per esempio, hai comprato Ether a 2.000 $ e ora il suo valore è di 2.500 $; hai un PnL non realizzato di 500 $ per quella transazione. Tuttavia, dato che non hai venduto, quel profitto di 500 $ potrebbe, nella migliore delle ipotesi, raddoppiare con il prossimo movimento di prezzo, dimezzarsi o addirittura scomparire del tutto. Il PnL non realizzato è una teoria e può cambiare in qualsiasi momento a causa delle turbolenze del mercato. Non influisce sul tuo conto corrente, ma dovresti prestargli attenzione perché indica cosa succederà alle tue posizioni aperte.

I trader devono tenere traccia sia del PnL realizzato che di quello non realizzato. Il PnL realizzato ti dice quanto hai effettivamente guadagnato o perso fino a quel momento, mentre il PnL non realizzato ti dice qual è la tua posizione sulle posizioni aperte. Monitorare entrambi è fondamentale per una gestione efficace del rischio. Ad esempio, un’operazione potrebbe mostrare un grande profitto non realizzato, ma se il mercato gira contro di te, quel profitto può svanire. I trader esperti valutano regolarmente il loro PnL non realizzato e possono impostare ordini stop-loss o livelli take-profit per chiudere automaticamente le posizioni e convertire il PnL non realizzato in PnL realizzato prima che il mercato si muova troppo nella direzione sbagliata.

Come calcolare il PnL (profitto e perdita)

PnL = (Prezzo di uscita × Quantità) – (Prezzo di entrata × Quantità) – Commissioni

Calcolare il PnL di un’operazione è semplice. La formula di base per il profitto e la perdita è:

Questa formula calcola essenzialmente la differenza tra il prezzo di vendita di un asset e il prezzo di acquisto, al netto di eventuali commissioni.

  • Entrata: acquisti 1 Litecoin (LTC) a un prezzo iniziale di 60 $.
  • Uscita: in seguito, vendi 1 LTC a 100 $.
  • Commissioni: supponiamo che tu abbia pagato una commissione di 5 $ per le transazioni (acquisto + vendita).

Il tuo PnL sarà calcolato come segue:

(100×1)–(60×1)–5=35 $ (100 × 1) – (60 × 1) – 5 = 35 $

Quindi, hai realizzato un profitto di 35 $ su questa operazione al netto delle commissioni. Possiamo anche esprimere questo dato in percentuale: un profitto di 35 $ su un costo di 60 $ corrisponde a un guadagno del 58,3% per quella operazione.

Nella tabella sopra, due operazioni redditizie e una in perdita danno un PnL netto di 1.535 $ di profitto. Si può anche calcolare il rapporto PnL per queste operazioni combinate (spiegheremo il rapporto PnL in dettaglio nella prossima sezione). In questo caso, i profitti totali = 2.535 $ e le perdite totali = 1.000 $, con un rapporto PnL di circa 2,535.

Rapporto PnL e performance di trading

Un parametro utile per valutare la performance di trading è il rapporto PnL. Il rapporto PnL misura la redditività complessiva di un trader confrontando i profitti totali con le perdite totali. La formula è:

PnL Ratio = \frac{Profitti totali}{Perdite totali}

Il PnL Ratio sarebbe 12.000 $ / 4.000 $ = 3. Un PnL ratio superiore a 1 indica che hai guadagnato più di quanto hai perso, il che è un buon indicatore di trading. Un rapporto inferiore a 1 indica che ci sono più perdite che profitti, un indicatore di un profilo di trading medio negativo.

È importante notare che il rapporto PnL (a volte chiamato fattore di profitto nel trading) considera diversi profitti rispetto alle perdite piuttosto che il numero di operazioni vincenti rispetto a quelle perdenti. Per esempio, potresti avere un rapporto PnL alto anche se hai solo il 50% di vittorie, perché le operazioni vincenti sono significativamente più grandi di quelle perdenti.

Un trader che vince la metà delle sue operazioni guadagna 200 $ per ogni operazione vincente, ma perde 50 $ per ogni operazione perdente, realizzando un “profitto” di 1.000 $ contro una “perdita” di 250 $ dopo 10 operazioni e ha un rapporto PnL molto alto, pari a 4, il che significa che ha un rapporto tra profitti e perdite di 1 a 4. Un trader che invece vince il 90% delle volte, ma guadagna solo 10 dollari nelle operazioni vincenti e perde 100 dollari nelle rare operazioni perdenti, avrà un rapporto PnL di 0,9 (percentuale di successo molto alta) con 90 dollari di profitti netti e 100 dollari di perdite nette.

In sostanza, questo è il ROI per una posizione aperta. In questo senso, un rapporto PnL del 20% significa che hai un ritorno del 20% sul denaro investito in quella transazione. Si tratta più di un ritorno ROI per singola transazione che di una performance di trading complessiva. Nel nostro discorso, ci riferiamo al rapporto PnL come al rapporto complessivo tra i profitti e le perdite totali in tutte le transazioni, ma è bene menzionare le variazioni terminologiche sulle piattaforme di trading.

Tendenze PnL delle criptovalute e dati attuali (2025)

Il concetto di PnL non è utile solo per il trader solitario, ma viene utilizzato anche per misurare lo stato di salute del mercato nel suo complesso. Gli analisti analizzano i dati aggregati di profitti e perdite per interpretare il sentiment del mercato. Il rapporto PnL realizzato per il Bitcoin, ad esempio, è un esempio che può essere utilizzato per confrontare il profitto totale ottenuto dagli investitori con quello delle perdite totali. Questo parametro è ben noto per la sua tendenza a salire alle stelle nei mercati rialzisti (quando le persone incassano i profitti) e a crollare nei mercati ribassisti (quando si possono realizzare maggiori perdite).

Bitcoin: rapporto medio, profitto/perdita realizzato (EMA a 14 giorni) nel tempo. Il rapporto PnL realizzato (area verde/rossa) traccia una traiettoria con il prezzo alle spalle (linea nera) in questo grafico. Se i picchi verdi sono alti (rapporto >> 1), significa che gli investitori stanno realizzando molti più profitti rispetto alle perdite (molto spesso durante i picchi di euforia del mercato).

Quando i cali rossi sono molto bassi (spesso sotto 1 nei punti di capitolazione o nei minimi), significa che le perdite sono maggiori. In particolare, il picco del rapporto PnL ha registrato un calo graduale nell’ultimo ciclo (contrassegnato dai picchi più bassi del 2019 e del 2021 nel grafico), indicando che ogni successivo rialzo ha avuto un recupero relativamente più debole dal punto di presa di profitto rispetto al precedente trend al rialzo. Questo potrebbe significare un mercato più esperto o investitori a più lungo termine. Il rapporto PnL realizzato, ad esempio, alla fine del 2022 del Bitcoin è sceso a livelli molto bassi quando il mercato ha ceduto e molti trader hanno capitolato e venduto le perdite non realizzate. A metà del 2023, il rapporto ha iniziato a recuperare con l’aumento del prezzo, il che ha rappresentato un ripristino dei profitti realizzati.

Lo stato del mercato potrebbe anche essere percepito se i trader restano aggiornati sulle tendenze del PnL. In altre parole, se la maggior parte dei trader riporta un PnL molto positivo e l’euforia è in aumento, ciò potrebbe riflettere un mercato surriscaldato che necessita di una correzione. D’altra parte, se la maggior parte sta subendo perdite (PnL negativo), potrebbe essere un segnale che il mercato ha toccato il fondo e che potrebbero presentarsi delle opportunità. Come prima, queste informazioni vanno integrate con altre analisi, ma i dati PnL forniscono un ulteriore tassello nel puzzle del comportamento del mercato delle criptovalute.

FAQ

Cosa significa PnL nel mondo degli affari?

Nel mondo degli affari, PnL sta per Profit and Loss (profitti e perdite) e di solito si riferisce a un conto economico (profit and loss statement). Si tratta di un documento finanziario, spesso chiamato P&L, che riassume i ricavi, i costi e le spese di un’azienda in un determinato periodo per mostrare se l’azienda ha realizzato un profitto o una perdita. In altre parole, è un conto economico che riflette la performance finanziaria complessiva dell’azienda per quel periodo.

Cos’è il PnL nel mondo delle criptovalute?

Nel mondo delle criptovalute, PnL ha lo stesso significato di Profit and Loss, ma descrive in modo specifico i guadagni o le perdite derivanti dalle operazioni o dalle partecipazioni in criptovalute. Misura quanto denaro hai guadagnato o perso negoziando asset crittografici. Ad esempio, se hai acquistato una moneta e successivamente l’hai venduta a un prezzo più alto, la differenza (al netto delle commissioni) è il tuo PnL su quell’operazione. I trader di criptovalute tengono traccia del PnL per valutare il successo delle loro operazioni e adeguare le strategie di conseguenza.

Cosa significa PnL nel trading?

PnL sta per Profit and Loss (utile e perdita) nel trading. È un’abbreviazione usata dai trader per indicare il risultato delle operazioni e l’ammontare del profitto realizzato o della perdita subita. Ogni operazione effettuata genera un PnL e tenerne traccia nel tempo ti fornisce informazioni sulle tue prestazioni di trading. In sostanza, il PnL è il “tabellone” del trading, che mostra i tuoi guadagni e le tue perdite finanziarie.

Come si calcola il PnL?

Il PnL si calcola prendendo il valore di vendita di un asset, togliendo il costo di acquisto dell’asset e poi sottraendo eventuali commissioni. La formula più semplice è: PnL = (Prezzo di uscita × Quantità) – (Prezzo di entrata × Quantità) (meno eventuali commissioni di trading).