La scorsa settimana, la comunità crypto ha assistito al trasferimento improvviso di 80.000 BTC per un valore di quasi 9 miliardi di dollari. Questi fondi sono stati trasferiti da otto portafogli antichi, attivi per l’ultima volta nell’era di Satoshi Nakamoto. Erano rimasti inattivi per 14 anni, da quando il Bitcoin veniva scambiato a meno di 3 dollari.
Ciascuno di questi otto portafogli ha inizialmente trasferito 10.000 BTC per un valore di poco superiore a 1 miliardo di dollari ricevuti nel 2011.
Oltre a questi portafogli dell’era Satoshi, anche diverse altre balene, rimaste inattive per un periodo molto più breve, sono tornate dal letargo e hanno trasferito ingenti quantità di Bitcoin. Nonostante le numerose spiegazioni fornite da vari esperti, questi movimenti sbalorditivi di Bitcoin continuano a suscitare perplessità tra molti appassionati di criptovalute che condividono le loro opinioni sui social media, come X, Reddit, Telegram, ecc.
Punti chiave
- 80.000 BTC (~9 miliardi di dollari) sono stati trasferiti da 8 portafogli inattivi dal 2011 (era Satoshi).
- Il trasferimento ha fatto seguito a un messaggio di minaccia legale in cui si affermava che i portafogli sarebbero stati sequestrati se i proprietari non avessero dimostrato di averne il controllo.
- Il CTO di Ledger ritiene che non si sia trattato di un attacco hacker, ma di una reazione al messaggio; alcuni sospettano Roger Ver o una copertura per fondi illeciti.
- Nell’ultimo anno, 500.000 BTC (~50 miliardi di dollari) inattivi sono stati riattivati e assorbiti da ETF e istituzioni.
- Secondo 10x Research, le istituzioni controllano ora circa il 25% dell’offerta circolante di BTC.
- Nonostante l’enorme movimento, il prezzo del BTC ha reagito in modo minimo, toccando brevemente i 109.700 dollari.
- Gli ETF e i titoli di Stato guidano ora il mercato, non le balene.
- Samson Mow prevede che i governi acquisteranno presto BTC tramite debito sovrano, spingendo verso l’iperbitcoinizzazione e 1 milione di dollari per BTC.
Il CTO di Ledger condivide i dettagli dei trasferimenti mastodontici di BTC
Lunedì, il CTO di Ledger Charles Guillemet ha pubblicato un tweet in cui ha fatto luce su questo evento straordinario. Ha affermato che un’entità sconosciuta ha inviato un messaggio agli 8 portafogli sopra citati. Il messaggio richiedeva ai proprietari di dimostrare che quei portafogli non erano stati abbandonati. In caso contrario, avvertiva che il Bitcoin in essi contenuto sarebbe stato confiscato.
Il messaggio includeva queste righe: “AVVISO LEGALE: Abbiamo preso possesso di questo portafoglio e del suo contenuto” – “Non è stato abbandonato? Dimostralo con una transazione on-chain utilizzando la chiave privata entro il 30 settembre”.
Il messaggio sarebbe stato inviato da un sito web dello studio legale “Solomon Brothers”: “Il proprietario ha novanta (90) giorni di tempo per rispondere al presente avviso. In altre parole, un proprietario in possesso di una prova valida della proprietà deve rispondere entro il 5 ottobre 2025. In assenza di risposta, i portafogli digitali e il loro contenuto saranno considerati abbandonati”.
Guillemet non ritiene che questi otto portafogli siano stati hackerati, poiché il messaggio sopra citato è stato inviato anche ad altri portafogli inattivi, molti dei quali contenenti grandi quantità di BTC. Quello che è successo con questi otto portafogli è che il proprietario o i proprietari hanno visto il “messaggio di avviso legale” e hanno deciso di spostare i loro Bitcoin in un luogo più sicuro. Alcuni membri della comunità Bitcoin hanno ipotizzato che la persona che ha trasferito quei 80.000 BTC non fosse altro che l’ex “Bitcoin Jesus”, uno dei primi ad adottare Bitcoin, che in seguito è passato a sostenere Bitcoin Cash, Roger Ver.
Un’altra versione proposta da Guillemet è la seguente:
“Alcuni di questi indirizzi potrebbero avere un’origine dubbia e qualcuno sta cercando di inventare una storia di hacking per evitare di dimostrare la provenienza legittima dei fondi”.
Questa settimana, altri due portafogli, rimasti inattivi per sei anni, hanno trasferito 6.000 BTC per un valore di circa 59 milioni di dollari ciascuno.
Tuttavia, Bloomberg ha rivelato che nell’ultimo anno i portafogli dormienti hanno scaricato ben 500.000 BTC per un valore di oltre 50 miliardi di dollari. Si tratta di un importo vicino alla gigantesca riserva di Bitcoin detenuta da Strategy di Michael Saylor accumulata negli ultimi 4,5 anni.
Questa società detiene ora quasi 600.000 BTC.
Tuttavia, questi 500.000 Bitcoin sono stati rapidamente assorbiti dagli ETF Bitcoin, dalle società di tesoreria Bitcoin, come Strategy e Metaplanet, nonché da altri investitori istituzionali.
10x Research, citata da Bloomberg, afferma che nell’ultimo anno le entità sopra menzionate hanno consumato circa 900.000 Bitcoin. Secondo Bloomberg, queste entità detengono ora circa un quarto di tutta l’offerta di Bitcoin in circolazione sotto il loro controllo.
Bitcoin sta testando i 110.000
Nel frattempo, la più grande criptovaluta al mondo, Bitcoin, continua a spingere verso i 110.000.
Durante il fine settimana, il mercato ha reagito in modo quasi indifferente ai trasferimenti di 80.000 BTC, aggiungendo solo il 2% e passando da 107.500 a 109.700 dollari. Nel complesso, questa settimana il Bitcoin ha cercato di superare la resistenza di 109.170 dollari e di rompere la linea dei 110.000 dollari. Mercoledì è riuscito a superare brevemente i 109.700 dollari con una mossa audace, prima di essere respinto a 109.160 dollari. Come si è scoperto, le dinamiche di mercato non sono state influenzate in modo significativo dal suddetto trasferimento di 500.000 Bitcoin. Qualche anno fa, una quantità così impressionante di Bitcoin immessa sul mercato avrebbe fatto crollare il prezzo del BTC.
In questi giorni, il prezzo è piuttosto guidato dagli ETF e dalle società di tesoreria che accumulano tutti i Bitcoin alla loro portata ed emettono debito per acquistarne altri.
Tutte queste monete dormienti sono state rapidamente assorbite da quelle istituzioni finanziarie che guardano al futuro con la speranza di trarre profitto dagli investimenti a lungo termine in Bitcoin o sperando che il BTC diventi la base dell’economia globale in futuro, secondo le numerose previsioni di Michael Saylor.
Nel frattempo, il CEO di JAN3, Samson Mow, prevede che presto non saranno solo le società di tesoreria ad acquistare Bitcoin. Ha previsto che i governi inizieranno a emettere debito sovrano per raccogliere fondi e accumulare riserve di Bitcoin, seguendo l’esempio di Strategy. Alcuni di essi stanno già minando BTC, come il Bhutan. Ciò creerà un’iperbitcoinizzazione globale, secondo lui, e porterà il Bitcoin a 1 milione di dollari.