Il Bitcoin si mantiene stabile a $58K dopo il calo del fine settimana

Bitcoin (BTC) è scambiato appena sopra i $ 58.000 lunedì dopo aver subito un calo del 3,6% domenica. La scorsa settimana, gli exchange-traded fund (ETF) Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato deflussi medi di $ 160,10 milioni. D’altro canto, i dati on-chain suggeriscono potenziali tendenze negative, indicando una possibile prospettiva ribassista.

Secondo un rapporto di TASS, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che legalizza il mining di criptovalute in Russia. Le idee chiave della nuova legge includono il mining di valuta digitale, i pool di mining e gli operatori di infrastrutture di mining. Riordina le operazioni di mining come parte del fatturato invece di creare denaro digitale.

In una recente conferenza governativa, il presidente Putin ha sottolineato la necessità di creare un quadro giuridico per le valute digitali, sottolineando il loro possibile contributo alla crescita economica della Russia e la necessità di un controllo e di un’infrastruttura adeguati.

Secondo il gruppo di sicurezza informatica VE Sin Filtro, il Venezuela ha vietato l’accesso allo scambio di criptovalute Binance e ad altre piattaforme online durante le manifestazioni nazionali sui risultati elettorali contestati.

L’account ufficiale latinoamericano di Binance su X ha verificato questo fatto sabato. Tuttavia, il governo venezuelano non ha rilasciato una dichiarazione ufficiale su questa mossa né ha suggerito un piano d’azione per la possibile risoluzione della questione.

Dopo un calo di lunedì scorso, Bitcoin ha superato i 62.600 $ giovedì, mostrando un aumento del 25% in poco più di tre giorni. Come al solito, questa rapida azione ha sorpreso molti trader abituali.

Anche le ricerche sui social media mostrano un drammatico aumento di interesse, poiché le conversazioni sui valori ipotetici di Bitcoin che vanno da $ 70.000 a $ 75.000 implicano che Bitcoin potrebbe aver raggiunto un probabile massimo di prezzo locale.

Secondo i dati di Coinglass, il rapporto long-to-short di Bitcoin è attualmente pari a 0,972. Questo rapporto inferiore a uno indica un sentimento ribassista prevalente nel mercato, con più trader che prevedono un calo del prezzo di Bitcoin.

Inoltre, le cifre recenti degli ETF spot di Bitcoin rivelano deflussi totali di $ 160,10 milioni nell’ultima settimana. Osservare i dati del flusso netto di questi ETF è essenziale per comprendere le dinamiche di mercato e il sentiment degli investitori. Le riserve totali di Bitcoin detenute dagli 11 ETF spot di Bitcoin statunitensi hanno raggiunto i $ 48,81 miliardi.

BTC punta a un rally a breve termine in mezzo a una persistente pressione di ribasso

Derivato dal massimo oscillante di $ 70.079 del 29 luglio e dal minimo di $ 49.101 del 5 agosto, il prezzo di Bitcoin ha regolarmente incontrato opposizione al livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% di $ 62.066. A $ 58.659, Bitcoin è scambiato solo dello 0,1% in meno.

Se il livello di $ 62.066 rimane resistente, supportato dalla linea di tendenza interrotta e dalla media mobile esponenziale a 100 giorni intorno a $ 63.021, ci si potrebbe aspettare una maggiore pressione di vendita.

Se Bitcoin non riesce a superare il livello di $ 62.066, potrebbe scendere di circa il 19%, spingendolo più vicino al livello di supporto giornaliero di $ 49.917.

Il Relative Strength Index (RSI) e l’Awesome Oscillator (AO) sul grafico giornaliero vengono scambiati rispettivamente al di sotto delle soglie neutrali di 50 e zero, indicando un sentimento ribassista prevalente.

Al contrario, se Bitcoin chiude sopra il massimo del 2 agosto di $ 65.596, creerebbe un massimo più alto sul grafico giornaliero. Ciò potrebbe portare a un aumento del 6% del prezzo, posizionando Bitcoin per testare il livello di resistenza settimanale a $ 69.648.

Perché Bitcoin potrebbe raggiungere $ 74.000 prima del 2024: approfondimenti e previsioni

Diversi indicatori tecnici, tra cui la divergenza del momentum dei prezzi, lo sviluppo di una candela Doji e altri modelli positivi, indicano un rallentamento nel recente declino di Bitcoin.

Fonte: Roman

Dopo un notevole crollo di quasi il 25% il 5 agosto durante la crisi del mercato globale, ci sono crescenti indicazioni che questo calo potrebbe essere una trappola per orsi. Questi segnali suggeriscono che il prezzo di Bitcoin potrebbe essere sulla buona strada per stabilire nuovi massimi record nel 2024.

I grafici settimanali mostrano prove di una divergenza positiva nel prezzo di Bitcoin. L’indice di forza relativa settimanale (RSI) ha generato minimi più bassi anche quando il prezzo di Bitcoin è sceso da luglio. Questa differenza implica che un’inversione di tendenza al rialzo è imminente poiché lo slancio al ribasso sta svanendo.

La conferma di queste indicazioni positive con altri indicatori tecnici contribuirà a garantirne l’accuratezza. La scorsa settimana, inoltre, il Bitcoin ha sviluppato quella che sembra essere una candela Doji a gamba lunga. In seguito a una forte tendenza, questo schema di solito indica una possibile inversione o almeno una breve sosta prima che la tendenza ricominci.

Le balene del Bitcoin aumentano l’accumulo

La combinazione tra lo sviluppo di una candela Doji e l’aumento dei volumi di trading in prossimità della linea di tendenza inferiore del modello della bandiera toro indica una forte convinzione da parte dei trader di un possibile ritorno dei prezzi. Entro settembre, questo suggerisce che il Bitcoin potrebbe raggiungere la linea di tendenza superiore della bandiera, circa 66.500 dollari.

Fonte: Glassnode

Di solito, le bandiere toro sono viste come modelli di continuazione rialzista. Con il prezzo che potrebbe salire della stessa quantità del precedente trend rialzista prima della formazione della bandiera, una chiusura decisiva al di sopra della trendline superiore potrebbe dare il via a un rally.

Tutto sommato, l’allineamento della bandiera toro, della candela Doji e della divergenza rialzista indica un prezzo del Bitcoin che potrebbe superare i 79.000 dollari, stabilendo un nuovo record nei prossimi mesi.

Inoltre, le statistiche sulla catena di Glassnode, che monitora l’attività delle “balene”, supportano i segnali positivi di inversione del Bitcoin. Dal 2015, le balene del Bitcoin che trasportano almeno 1.000 BTC sono quelle che ultimamente hanno ritirato di più dagli scambi, il che significa l’aumento più significativo in quasi un decennio. Negli ultimi trenta giorni, circa 73.350 BTC sono stati tolti dai bilanci degli exchange delle balene.
I trader obbligazionari prevedono un taglio dei tassi a settembre con assoluta fiducia

I dati macroeconomici stanno migliorando la prospettiva di inversione positiva del Bitcoin.

I dati del CME al 12 agosto mostrano la perfetta certezza che la Federal Reserve degli Stati Uniti abbasserà il suo tasso di interesse di riferimento a settembre. Dal 15% di una settimana fa, la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base (bps) è ora del 51,5%. La probabilità rimanente punta a una riduzione dei tassi di 50 punti base, che sarebbe un’indicazione favorevole per il Bitcoin.

L’esame del percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve è cruciale questa settimana, poiché il 14 agosto saranno pubblicati i dati sui prezzi alla produzione e al consumo negli Stati Uniti per il mese di luglio. Un eventuale aumento dell’indicatore dell’inflazione potrebbe scoraggiare il presidente della Fed Jerome Powell dall’aumentare i tassi a settembre, influenzando negativamente il Bitcoin e l’intero mercato delle criptovalute.

A causa della crescente preoccupazione per il rapporto sull’inflazione del 14 agosto, il mercato delle criptovalute ha aperto la settimana in un’impasse tra forze ottimiste e ribassiste. Le recenti osservazioni da falco del governatore della Fed Michelle Bowman, che ha espresso la sua disapprovazione per un calo dei tassi nella prossima riunione di settembre, si aggiungono a questa incertezza.

Il calo della domanda di Bitcoin da parte delle balene ammonta a 34 miliardi di dollari

I dati sulla catena mostrano di recente una tendenza ribassista per il Bitcoin. Il comportamento degli investitori di balene si è allontanato dalle norme del passato, il che implica che l’ultimo rifiuto di lunedì mattina del Bitcoin intorno ai 60.000 dollari indicherebbe un periodo di correzione prolungato.

In base al grafico Large Transactions di IntoTheBlock, che traccia l’attività degli investitori balena durante gli eventi di mercato importanti, la domanda dei grandi investitori istituzionali è calata sensibilmente. Secondo il grafico, tra il 5 e l’11 agosto le transazioni di Bitcoin sono scese da 72,08 miliardi di dollari a 34,29 miliardi di dollari.

Questo calo di 34 miliardi di dollari nella domanda delle balene è avvenuto anche se il prezzo del Bitcoin è aumentato del 27% nello stesso periodo. La mancanza di un sostegno significativo da parte delle balene per questo rally contribuisce a spiegare perché il Bitcoin ha esitato a mantenere il suo ritmo di rialzo e ha incontrato opposizione alla soglia dei 62.000 dollari durante il fine settimana.

Poiché il prezzo del Bitcoin è inferiore a 59.000 dollari da lunedì mattina, è probabile un’ulteriore volatilità al ribasso, in particolare se la domanda delle balene dovesse rimanere bassa.

Tutto sommato, per il Bitcoin si prospetta una settimana difficile. Il calo della domanda delle balene e le indicazioni tecniche negative indicano un potenziale calo verso i 55.000 dollari. Con l’evolversi del mercato, gli investitori dovrebbero usare prudenza e controllare attentamente i livelli di resistenza e supporto.