Con una mossa inaspettata che ha scosso sia il mondo delle criptovalute che quello della finanza tradizionale, Verb Technology Company Inc. (Nasdaq: VERB) ha annunciato un aumento di capitale privato (PIPE) che ha registrato una domanda superiore all’offerta. Si prevede che questa iniziativa porterà alla società un ricavo lordo di circa 558 milioni di dollari.
Pertanto, la società punta a una svolta importante, poiché intende cambiare il proprio nome in TON Strategy Co. (TSC) e diventare la prima società di tesoreria quotata in borsa ad aver scelto TON, la criptovaluta nativa della blockchain The Open Network, come asset di riserva.
Questa mossa strategica pone Verb Technology al fianco della nuova generazione di aziende che stanno cercando di ripetere il successo di (Micro)Strategy di Michael Saylor, famosa per aver iniziato ad accumulare attivamente Bitcoin come riserva di valore nell’agosto 2020. Ora, Strategy detiene più di 600.000 Bitcoin. Copiando questo modello, Verb Technology sta scommettendo sul futuro della rete blockchain inizialmente creata dal team di Telegram e ora sostenuta da esso. L’influenza di Telegram nel settore tecnologico è enorme, poiché rimane uno dei messenger e delle piattaforme di social media più grandi e popolari.
Azienda tecnologica quotata al Nasdaq diventa società di tesoreria crypto
L’offerta di investimento privato nel private equity (PIPE) di Verb Tech prevede la vendita di circa 58,7 milioni di azioni ordinarie della società, riflettendo il prezzo di chiusura di mercato al 1° agosto 2025. Più di 110 istituzioni finanziarie e investitori nativi nel settore delle criptovalute hanno già sottoscritto questo accordo. Tra questi figurano Kingsway Capital, Blockchain.com e Rabbit Capital.
Di conseguenza, l’offerta è stata sovrascritta e quindi aumentata. La transazione dovrebbe concludersi intorno al 7 agosto. Una volta chiusa l’offerta, la nuova società TON Strategy intende investire la maggior parte dei proventi in Toncoin per scommettere su di esso come principale riserva di tesoreria. Se ciò avverrà come previsto, Verb Technology diventerà uno dei maggiori detentori di TON al mondo. Ciò le consentirà di trarre profitto dai premi di staking e di garantire una strategia positiva in termini di flusso di cassa. Oltre ad acquisire una grande quantità di TON, l’azienda intende espandere le sue attuali operazioni e integrare questa nuova strategia di tesoreria TON nel suo quadro aziendale in espansione. Tra i membri del team esecutivo ci saranno il presidente esecutivo Manuel Stotz, fondatore di Kingsway Capital e attuale presidente della Fondazione TON, e Veronika Kapustina, ex consulente senior della Fondazione TON.
A loro si uniranno ex dirigenti di spicco dei colossi bancari Morgan Stanley e JPMorgan. Peter Smith, CEO e co-fondatore di Blockchain.com, entrerà a far parte del team in qualità di Consigliere Speciale.
TON e Telegram si fondono in un unico sistema crittografico
L’integrazione di TON con l’app Telegram offre prospettive estremamente ampie per l’adozione di TON. Telegram conta oltre un miliardo di utenti attivi al mese in tutto il mondo. Inoltre, è diventata una delle piattaforme preferite dalla comunità crittografica globale per comunicare. TON è l’unica blockchain integrata nell’ecosistema Telegram per gestire pagamenti pubblicitari, asset tokenizzati come nomi utente, NFT e mini app, inclusi i popolari giochi tap-to-earn.
All’inizio di quest’anno, il wallet TON utilizzato su Telegram è stato reso disponibile per quasi 90 milioni di utenti statunitensi dell’app di messaggistica.
Nel complesso, l’elevato interesse da parte degli investitori istituzionali di alto livello dimostra la crescente fiducia delle istituzioni finanziarie nei confronti degli asset digitali diversi da Bitcoin ed Ethereum.
Strategy e i suoi imitatori continuano ad accumulare Bitcoin
La mossa di Verb Technology sopra menzionata rispecchia la strategia di tesoreria della società di Michael Saylor, Strategy (MicroStrategy rinominata). L’azienda di Saylor ha accumulato Bitcoin negli ultimi cinque anni, indipendentemente dalla volatilità del prezzo del Bitcoin, e ha raccolto miliardi di dollari per farlo emettendo vari tipi di azioni garantite dalle sue partecipazioni in BTC e offrendo agli investitori un rendimento in Bitcoin.
La scorsa settimana, Strategy ha annunciato l’acquisizione di ben 21.021 BTC per circa 2,46 miliardi di dollari, a un prezzo di circa 117.256 dollari per Bitcoin. Al 30 luglio, le partecipazioni della società comprendono ben 628.791 BTC per un valore di oltre 71 miliardi di dollari al tasso di cambio BTC/USD attuale.
Strategy è ora la più grande società di tesoreria Bitcoin. Anche altre aziende che seguono una strategia simile continuano ad acquisire Bitcoin, seguendo lo stesso principio. Tra queste vi sono Metaplanet e H100 Group. La prima ha acquistato 463 BTC per 53,7 milioni di dollari, detenendo ora un totale di 17.595 BTC del valore di 1,78 miliardi di dollari. H100 Group ha acquisito ulteriori 56,9 BTC.
Alcune società hanno iniziato ad acquistare Ethereum per detenerlo come asset di tesoreria. Ora questa strategia di riserva include Toncoin. Con la crescente popolarità e l’impatto di Telegram come piattaforma di messaggistica e social media con la blockchain TON integrata, è probabile che anche altre società sceglieranno TON come asset di tesoreria in futuro.