I mercati ribassisti sono difficili da affrontare, ma non rappresentano la fine del percorso. Se mantieni la calma, proteggi le tue monete, acquisti secondo un programma, diversifichi le tue operazioni e utilizzi gli strumenti più adatti ai tuoi obiettivi, potrai superare la crisi e uscirne più forte.
Punti chiave
- Un mercato ribassista delle criptovalute è un periodo prolungato di calo dei prezzi e di scarsa fiducia, non solo un rapido calo. Molte persone utilizzano l’idea del “calo del 20%” come guida approssimativa, ma nel mondo delle criptovalute il contesto è importante.
- I mercati ribassisti possono durare mesi o addirittura anni. Nel caso delle azioni, possono essere ciclici (da settimane a mesi) o secolari (anni). Per il Bitcoin, i precedenti trend al ribasso e le riprese suggeriscono cicli lunghi, spesso legati alle fasi di halving del Bitcoin.
- Le 5 strategie principali: (1) Controllare le emozioni e proteggere la custodia; (2) Utilizzare il dollar-cost averaging (DCA) invece di inseguire i minimi; (3) Diversificare con un piano; (4) Utilizzare lo staking e il rendimento con cautela; (5) Tenere traccia delle tasse e considerare il tax-loss harvesting, ove consentito.
- La sicurezza prima di tutto: spostare le partecipazioni a lungo termine fuori dalle borse; conservare copie di backup delle frasi seed; evitare prestiti e operazioni di vendita allo scoperto rischiose a meno che non si sappia veramente cosa si sta facendo.
- Il DCA funziona in base al suo design, non alle previsioni. Riduce l’impatto della volatilità e aiuta a smettere di cercare di “prevedere il minimo”.
- La diversificazione è una gestione pratica del rischio. Mescola large cap (BTC/ETH), seleziona settori alternativi e un buffer di stablecoin; ribilancia secondo un programma. Le stablecoin possono ridurre le oscillazioni del portafoglio, ma aggiungono il rischio di emittente e di sganciamento che devi valutare.
- Lo staking può essere redditizio mentre aspetti, ma impara i termini (lockup, rischio di slashing, custodia vs. autocustodia) e le regole locali del luogo in cui vivi.
Che cos’è un mercato ribassista delle criptovalute e perché si verifica?
Un mercato ribassista è un lungo periodo di calo dei prezzi e di sentiment negativo. Una definizione comune da manuale è “in calo del 20% rispetto al massimo precedente”, ma questo è un punto di partenza, non una regola ferrea. Ciò che definisce veramente un mercato ribassista è un calo prolungato unito a un sentiment debole. Nel mondo delle criptovalute, dove le oscillazioni sono elevate, molti trader si concentrano più sul trend e sull’ampiezza che su un singolo numero.
Pensa ai fattori trainanti:
- Rischio eccessivo e vendite forzate: quando troppi trader utilizzano denaro preso in prestito per i futures e il mercato cambia direzione, le liquidazioni possono susseguirsi a cascata e spingere i prezzi ancora più in basso.
- Liquidità scarsa: se i grandi detentori vendono a un prezzo basso, i prezzi scendono più rapidamente, portando a potenziali tendenze ribassiste.
- Shock politici e notizie sulla regolamentazione: divieti, cause legali o regole vaghe possono spaventare i mercati e spingere le persone a convertire in contanti.
- I collegamenti macroeconomici possono influenzare il calo dei prezzi delle criptovalute: le criptovalute non vivono in una bolla. Se le azioni scendono a causa dell’inflazione o dei tassi, alcuni investitori in criptovalute raccolgono liquidità e le monete scendono con loro. Quindi cercate sempre di trovare le migliori altcoin da acquistare.
- Incidenti di sicurezza: gli hacking degli exchange o i bug dei protocolli scuotono la fiducia e innescano deflussi.
In breve, un mercato ribassista delle criptovalute è un circolo vizioso di prezzi più bassi → paura → più vendite fino a quando gli acquirenti di valore, i costruttori e i detentori a lungo termine non tornano in gioco.
Quanto dura di solito un mercato ribassista delle criptovalute?
Nessuno può dare un tempo esatto. I mercati non funzionano con un timer. Ecco cosa suggerisce la storia del mercato delle criptovalute:
- Nei mercati tradizionali, i mercati ribassisti ciclici possono durare settimane o mesi; quelli secolari possono durare anni. Le criptovalute sono più giovani e più volatili, ma si applica lo stesso concetto di cicli brevi e lunghi.
- Per il Bitcoin, i cicli passati sono spesso collegati al ritmo quadriennale dell’halving. In passato si sono verificati cali del 70-80% circa dai picchi e circa un anno di andamento negativo dei prezzi, seguiti da lunghe riprese e nuovi cicli. Non è una regola, ma è un quadro utile.
- Alcune analisi sottolineano che le riprese possono richiedere anni per recuperare completamente i vecchi massimi e stabilirne di nuovi, il che si adatta meglio alla mentalità “la pazienza paga” piuttosto che a quella “prevedere il fondo”.
Conclusione: aspettatevi un periodo più lungo di quanto vorreste, ma più breve dell’eternità. Pianificate per mesi, ma preparatevi a un periodo più lungo.
Le migliori strategie per sopravvivere e prosperare in un mercato ribassista delle criptovalute
1) Mettete la testa a posto e tenete al sicuro le vostre chiavi
I mercati ribassisti puniscono il panico e la sicurezza approssimativa. Prima di cliccare su “acquista” o “vendi”, fermatevi e scrivete il vostro piano: perché detenete ogni asset, il vostro orizzonte temporale e le condizioni che vi spingerebbero a uscire. Se investite per anni, il vostro compito principale è evitare errori che potrebbero distruggere il vostro conto.
Sposta le tue partecipazioni a lungo termine in custodia autonoma in modo da controllare le chiavi. Usa un portafoglio hardware per le dimensioni, verifica gli indirizzi sul dispositivo e conserva la tua frase seed offline (su carta o acciaio). Aggiungi una passphrase se sai come fare.
Conserva due backup in luoghi separati; non fotografare mai la tua seed. Considera l’uso del multisig per importi elevati.
Gli exchange possono congelare, essere hackerati o modificare i termini in caso di crisi. La prova delle riserve aiuta, ma non è una garanzia. Conserva solo ciò che ti serve per le operazioni a breve termine su un exchange; tutto il resto va conservato in cold storage.
Consiglio da esperto: se devi tenere dei fondi su una piattaforma di scambio, imposta una regola di “sweep” settimanale: trasferisci i profitti in custodia autonoma ogni venerdì. Attiva la 2FA basata su app (non SMS), imposta liste di autorizzazione al prelievo e blocca la tua SIM con un PIN.
2) Acquista secondo un programma (DCA) invece di cercare di indovinare i minimi
Individuare il minimo esatto sembra una mossa intelligente, ma in pratica porta a esitazioni o acquisti FOMO nel momento sbagliato. Il dollar-cost averaging (DCA) ti permette di andare avanti. Scegli un importo fisso e un giorno fisso (ad esempio, ogni martedì) e rispettalo sia nei giorni positivi che in quelli negativi. Questo livella il tuo costo di ingresso ed elimina le congetture.
Scegli un piccolo insieme di asset che comprendi veramente. Per la maggior parte delle persone, un semplice nucleo di BTC ed ETH funziona. Se aggiungi un terzo o un quarto asset, scrivi il motivo per cui appartiene al tuo piano. Automatizza il programma in modo che le emozioni non abbiano voce in capitolo.
Come rivedere: ogni trimestre, controlla tre cose: (a) La tesi è ancora valida? (b) Il progetto sta andando avanti? (c) Si è verificato qualche problema (sicurezza, leadership, finanziamenti)? Modifica solo se la tesi è cambiata, non perché il prezzo è sceso.
Esempio rapido di DCA: se investi 100 $ a settimana per 52 settimane, investirai un totale di 5.200 $. In un mercato in calo, acquisirai più unità; in un mercato in crescita, meno. In entrambi i casi, mantieni la disciplina ed eviti di inseguire i rialzi.
3) Diversifica con un piano, non con un’intuizione
L’implosione di una moneta può affondare un portafoglio sbilanciato. Distribuisci il rischio su diversi comparti e decidi le tue ponderazioni prima di acquistare:
- Core (fondamentale): BTC/ETH sono le criptovalute chiave da tenere d’occhio nel 2025. Punta al 50-80% a seconda della tua propensione al rischio.
- Satellite (scommesse misurate): piccole posizioni in temi come L2, DeFi, infrastrutture o giochi. Mantieni modeste le singole denominazioni (1-5% ciascuna).
- Cash/Stablecoin buffer: polvere da sparo per acquistare paura durante i cali bruschi.
4) Guadagna mentre aspetti con attenzione (staking e altro)
Se hai intenzione di mantenere la posizione, lo staking può aggiungere ricompense di rete sugli asset proof-of-stake. I rischi dello staking variano:
- Lockup: alcuni staking richiedono periodi di vincolo; informati su quanto tempo i fondi rimangono bloccati.
- Slashing: i validatori scadenti possono essere penalizzati; scegli operatori affidabili.
- Percorso di custodia: lo staking su exchange è facile ma aggiunge il rischio della piattaforma; la custodia autonoma delegata offre un maggiore controllo.
- Trappole APY: rendimenti molto elevati spesso comportano rischi nascosti (illiquidità, emissioni, bug degli smart contract).
In mercati instabili, preferisci lo staking flessibile o lockup brevi. Leggi la documentazione, comprendi come funzionano i prelievi e prova prima con una piccola somma. I premi si aggiungono alle partecipazioni, ma non compensano un forte calo dei prezzi: tenetelo a mente.
Altre opzioni di “guadagno” (da utilizzare con cautela): le strategie di prestito, LPing e vault comportano tutte rischi legati agli smart contract, alle controparti e al mercato (compresa la perdita temporanea) durante una fase di recessione. Riducete le dimensioni, diversificate le piattaforme e non inseguite mai rendimenti che non comprendete.
5) Utilizza il codice fiscale ove consentito
Le normative fiscali variano a seconda della giurisdizione. In numerose regioni, è possibile utilizzare una strategia nota come “tax-loss harvesting” per vendere cripto-asset in perdita, compensando così i guadagni (e occasionalmente una parte del reddito regolare), per poi riacquistarli in un secondo momento, se le leggi locali lo consentono. Il tempismo è fondamentale: alcune aree applicano le regole del “wash sale”, mentre altre no. Verifica sempre le normative applicabili alla tua località e consulta un professionista se necessario.
Tenete registri accurati dei vostri acquisti, vendite, commissioni, redditi da staking e airdrop. Implementate un portafoglio di criptovalute o un tracker fiscale per evitare confusione a fine anno. Anche durante le fasi di ribasso del mercato, un registro ben organizzato può aiutarvi a risparmiare importi significativi al momento della dichiarazione dei redditi sugli investimenti in criptovalute.
6) Valutate il vostro rischio ed evitate i fattori che possono compromettere il vostro conto
La maggior parte dei crolli deriva da una valutazione errata, da una leva finanziaria nascosta e dal revenge trading. Stabilite dei limiti:
- Dimensione della posizione: per il trading, molti utilizzano un rischio dello 0,5-1% per operazione (l’importo che sei disposto a perdere se lo stop viene raggiunto).
- Cautela con la leva finanziaria: il margine aggrava gli errori. Se lo utilizzi, usa una dimensione ridotta e stop rigidi. Non utilizzare mai scommesse isolate che non puoi sostenere.
- Stop-loss e invalidazione: imposta gli stop dove la tua idea è sbagliata, non dove “sembra” sicuro. Per gli investimenti a lungo termine, puoi utilizzare uscite basate sul tempo o punti di rottura della tesi invece di stop di prezzo.
- Riserva di liquidità: tieni separati i soldi per le spese di sostentamento dal tuo stack di trading per evitare di vendere durante i cali di prezzo. Non mescolare mai i soldi dell’affitto con il capitale di rischio.
Piano di emergenza semplice: decidi ora cosa farai se il mercato scende del 30% in una settimana. Farai DCA, non farai nulla o taglierai? Scrivilo. Il panico deriva dal non sapere quale sarà il tuo prossimo passo.
7) Migliora il tuo processo di ricerca
In un mercato ribassista, i progetti vengono messi alla prova. Allena il tuo filtro:
- Runway: quanto denaro/token rimane? Qual è il tasso di consumo?
- Sblocchi ed emissioni: controlla i programmi dei token; emissioni elevate possono schiacciare il prezzo.
- Utilizzo: l’attività on-chain, gli utenti reali e le entrate contano più delle narrazioni.
- Storia della sicurezza: exploit passati, track record dei revisori, codice open source?
- Team e governance: chi decide cosa? La governance è catturata nell’attuale mercato ribassista?
Crea una scheda di valutazione di una pagina per ogni progetto di investimento con i cinque elementi sopra indicati. Se una riga diventa rossa (ad esempio, gli sblocchi aumentano il mese prossimo e la domanda è debole), riduci l’esposizione in anticipo.
8) Proteggi la tua concentrazione e i tuoi dispositivi
Le truffe aumentano quando i prezzi scendono. Adotta abitudini rigorose:
- Aggiungi i siti ufficiali ai preferiti; non cliccare mai su link casuali.
- Conferma gli indirizzi dei contratti di criptovaluta da più fonti.
- Usa un portafoglio nuovo per gli airdrop/i test; non mescolarlo mai con il tuo stack principale.
- Mantieni aggiornati il tuo sistema operativo e il browser; usa un gestore di password.
- Preferisci le app di autenticazione; evita l’autenticazione a due fattori tramite SMS.
- Diffida dei messaggi diretti di “assistenza” e dei post che offrono omaggi.
Un ambiente tranquillo e organizzato è meglio di un rumore costante. Disattiva gli avvisi non essenziali. Stabilisci due finestre nella tua settimana per ricerche più approfondite e rispetta il tuo programma.
9) Sviluppa competenze e flusso di cassa durante la fase di stallo
I mercati ribassisti sono ottimi per migliorare la tua strategia di investimento e prepararti al prossimo mercato rialzista. Scegli un percorso:
- Tecnico: nozioni di base su Solidity, Rust, test di contratti intelligenti, audit di sicurezza.
- Dati: dashboard Dune, scripting con Python per l’analisi on-chain.
- Operazioni: operazioni di convalida, gestione dei nodi su testnet.
- Contenuti e comunità: scrivere guide esplicative, aiutare gli utenti, richiedere sovvenzioni per l’ecosistema.
Piccoli premi, sovvenzioni e lavori part-time possono compensare le perdite e tenerti impegnato con un lavoro reale invece di farti sprofondare nella negatività. Le competenze si accumulano più velocemente dei prezzi.
10) Crea una semplice routine settimanale (e rispettala)
La struttura riduce lo stress. Prova questo:
- Lunedì: revisione del portafoglio (5-10 minuti). Nessuna operazione a meno che non scattino le regole.
- Martedì: DCA in esecuzione automatica.
- Mercoledì: ora di ricerca, aggiorna le schede di valutazione del tuo progetto.
- Venerdì: trasferisci i saldi degli exchange al cold storage; registra le lezioni.
- Fine settimana: un buon momento per valutare la tua strategia hodl e prepararti a potenziali cambiamenti di mercato. Riposa. I mercati funzionano 24 ore su 24, 7 giorni su 7; tu non devi farlo.
Tieni un breve diario: cosa hai fatto, perché l’hai fatto, cosa hai imparato. I modelli emergeranno in un mese, specialmente per le criptovalute in un trend rialzista.
Lista di controllo di una pagina che puoi stampare
- Configurazione del portafoglio hardware; frase seed salvata in due luoghi.
- Sicurezza dell’exchange: 2FA basato su app, lista di autorizzazioni per i prelievi, PIN SIM.
- Programma DCA su 1-3 asset; revisione trimestrale della tesi sul calendario.
- Definizione dei bucket del portafoglio: core/satellite/cash buffer; ribilanciamento trimestrale.
- Staking solo con validatori noti; preferenza per lockup brevi; dimensioni ridotte in rendimenti complessi.
- Tax tracker collegato; registrazione di tutte le operazioni e delle commissioni.
- Regole di dimensionamento delle posizioni; leva finanziaria disattivata o mantenuta al minimo con hard stop.
- Schede di valutazione dei progetti mantenute (runway, sblocchi, utilizzo, sicurezza, governance).
- Routine settimanale impostata; prelievo dei profitti dall’exchange ogni venerdì.
- Prevenzione delle truffe in atto: segnalibri, portafoglio di prova, nessun link casuale.
Come diversificare efficacemente il proprio portafoglio di criptovalute
Perché diversificare? Perché nessuno di noi può prevedere quale singolo progetto avrà successo nel prossimo ciclo. La diversificazione riduce il rischio legato a un singolo asset e rende più uniformi i rendimenti. Non è magia, ma solo un sensato controllo del rischio.
Un quadro semplice e pratico
- Stabilisci il tuo nucleo.
- La maggior parte dei portafogli di criptovalute a lungo termine si basa su BTC ed ETH perché hanno la maggiore liquidità, la più ampia notorietà e una lunga storia operativa. Il tuo nucleo è dove fai più DCA.
- Aggiungi piccole e chiare fette “tematiche”.
- Scegli 2-4 settori che conosci (ad esempio: scaling L2, blue chip DeFi, infrastrutture o gaming). Assegna piccoli pesi (pensa a percentuali a una cifra per tema). Mantieni un limite massimo su qualsiasi posizione a bassa capitalizzazione.
- Mantieni un buffer di stablecoin per gestire i rischi durante le fasi di ribasso del mercato.
- Una copertura in contanti/stablecoin ti consente di acquistare sui ribassi senza vendere i tuoi titoli vincenti. Studi accademici suggeriscono che le stablecoin possono ridurre il rischio di ribasso all’interno di un paniere di criptovalute, ma ricorda che comportano rischi legati all’emittente e al pegging. Se le utilizzi, distribuiscile tra quelle più affidabili.
- Ribilancia in base alle regole.
- Ogni trimestre (o dopo movimenti significativi), riduci le posizioni che sono aumentate e riempi quelle che si sono ridotte all’interno delle tue fasce target. Questo ti consente di bloccare i guadagni senza cercare di prevedere i massimi.
- Presta attenzione alle correlazioni.
- Le criptovalute spesso si muovono insieme, specialmente in periodi di stress, rendendo importante considerare una strategia DCA. Il ruolo principale delle attività non criptate (come contanti o obbligazioni) nel tuo patrimonio più ampio è quello di compensare tali oscillazioni. Tieni d’occhio il bilancio completo della tua famiglia, non solo il tuo conto di scambio.
Consiglio da esperto: scrivete i vostri pesi target e le vostre regole di ribilanciamento su una pagina. Se non riuscite a spiegare il piano a un amico in cinque minuti, significa che è troppo complicato.
Staking, DCA e altri modi per sfruttare le opportunità del mercato ribassista
Dollar-Cost Averaging (DCA)
- Cos’è: acquistare una quantità fissa di monete secondo un programma fisso (ad esempio, ogni venerdì), indipendentemente dal prezzo.
- Perché è utile: elimina la pressione di indovinare i minimi e calcola la media del costo di ingresso nel tempo. Acquisterai di più quando i prezzi sono bassi e meno quando i prezzi sono alti.
- Promemoria importante: il DCA non garantisce profitti. Funziona meglio se ritieni che l’asset avrà un valore maggiore nel lungo periodo.
Come mettere in pratica il DCA (breve lista di controllo):
- Scegli 1-3 asset principali che conosci bene.
- Scegli un importo settimanale o mensile che puoi mantenere per un anno o più.
- Automatizza gli acquisti. Rivedi trimestralmente.
- Tieni presente le commissioni; acquisti programmati meno frequenti e di importo maggiore possono ridurre i costi.
Staking
- Che cos’è: Conservare le tue monete PoS in un blocco o delegarle per contribuire a proteggere la rete e ricevere ricompense on-chain nella stessa risorsa.
- Rischi da conoscere: ci sono potenziali blocchi, multe severe per chi si comporta in modo scorretto o si disconnette, rischi legati alla piattaforma quando si passa attraverso un intermediario e, naturalmente, rischi legati al prezzo quando si è in blocco.
- Suggerimento: quando inizi, cerca fornitori con informazioni trasparenti, tempi di attività consolidati e/o condizioni di prelievo flessibili. Se fai lo staking autonomamente, studia tutte le procedure di configurazione e backup.
Tax-loss harvesting (ove legale)
- Che cos’è: Realizzare perdite per compensare i guadagni (e talvolta una parte del reddito) in base alle norme fiscali locali. Alcune regioni non applicano le norme sul “wash sale” alle criptovalute, il che può rendere il harvesting più flessibile, ma verifica sempre prima la politica del tuo paese.
Copertura e shorting (avanzato)
- Lo shorting e i derivati possono coprire il ribasso, ma le perdite possono essere ingenti e improvvise se il mercato subisce un’impennata. Molte guide al dettaglio suggeriscono di evitare lo shorting nei mercati ribassisti, a meno che non siate esperti e comprendiate appieno i rischi. Se scegliete di coprirvi, puntate su importi minimi e utilizzate limiti di rischio rigidi.
Formazione e processo
- Sfruttate la calma per imparare, testare regole semplici, riordinare i vostri registri e rafforzare la sicurezza. Una fase ribassista è il momento migliore per correggere abitudini negligenti. Inoltre, riesaminate la custodia: custodia vs. non custodia, portafogli hardware, 2FA e piani di recupero.
In conclusione, i mercati ribassisti sono scomodi, ma sono anche il luogo in cui si costruiscono portafogli solidi. Stabilisci regole semplici, automatizza ciò che puoi e prendi sul serio la sicurezza. Non devi essere perfetto, ma solo coerente. Se continui ad acquistare entro i tuoi mezzi, mantieni la diversificazione e utilizzi gli strumenti adatti ai tuoi obiettivi, ti darai una possibilità equa nel prossimo trend rialzista.
Domande frequenti
Qual è la strategia da adottare nel mercato ribassista delle criptovalute?
Non esiste un trucco magico. Un piano pratico e le migliori strategie per le criptovalute combinano sicurezza, pazienza e regole: proteggete la custodia, acquistate secondo un programma (DCA), diversificate con un piccolo elenco di asset che comprendete, ribilanciate secondo un calendario e, se la vostra situazione lo consente, utilizzate lo staking e il tax-loss harvesting. Evitate grandi scommesse con denaro preso in prestito e fate attenzione agli short e ai prodotti complessi.
Qual è la strategia migliore in un mercato ribassista?
Per la maggior parte dei detentori a lungo termine, il piano “noioso” spesso funziona meglio: DCA in un core (comunemente BTC/ETH), mantenere un buffer di stablecoin per i cali e ribilanciare occasionalmente. Questo approccio evita la trappola di cercare di indovinare i minimi e tiene sotto controllo il rischio quando le emozioni sono forti.
Qual è la strategia più redditizia nel mondo delle criptovalute?
La “redditività” dipende dal periodo di tempo e dalla tolleranza al rischio. Cercare le monete migliori può portare a grandi guadagni o a perdite ingenti. Nel lungo periodo, molti investitori si affidano all’esposizione core, ad aggiunte disciplinate (DCA), a una diversificazione modesta e a un ribilanciamento costante. Se fai staking o utilizzi strumenti di rendimento, fallo con asset che intendi detenere e con una chiara consapevolezza dei rischi.
Come guadagnare in un mercato crypto ribassista?
- Accumula asset di qualità con il DCA.
- Stake le monete che intendi conservare (fai attenzione ai lockup e al rischio di slashing).
- Raccogli le perdite (ove consentito) per ridurre le tasse future.
- Fai trading in modo più piccolo e più lento; mantieni una riserva di contanti/stablecoin per gli acquisti.
- Proteggi la custodia ed evita la leva finanziaria rischiosa.