Guardando alle tendenze del mercato delle criptovalute nel 2025, diversi fattori di crescita significativi sono destinati a plasmare il panorama. Una delle tendenze più rilevanti sarà l’ascesa delle (NFT), che sono destinate a trasformare i sistemi finanziari tradizionali consentendo agli utenti di investire in criptovalute attraverso innovative piattaforme blockchain.
Punti chiave:
- Il mercato delle criptovalute sta tornando alla ribalta. A metà del 2025, ha superato brevemente i 4.000 miliardi di dollari di valore totale, con il Bitcoin che ha superato i 118.000 dollari (un nuovo massimo).
- Due fattori determinanti sono gli ETF su Bitcoin e l’halving dell’aprile 2024, che ridurranno l’offerta e porteranno enormi afflussi nel sistema finanziario.
- Anche i token crittografici basati sull’intelligenza artificiale stanno vivendo un boom: attualmente esistono oltre 200 monete legate all’intelligenza artificiale e la loro capitalizzazione di mercato è passata da 2,7 miliardi di dollari nell’aprile 2023 a 36 miliardi di dollari di recente.
- Sono tornati i grandi finanziamenti: le startup crypto hanno raccolto circa 4,9 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2025 e grandi aziende come BlackRock e Fidelity detengono miliardi in ETF su Bitcoin.
- Allo stesso tempo, la regolamentazione sta cambiando rapidamente. Gli Stati Uniti hanno approvato una legge sulle stablecoin (il “GENIUS Act”) e altre leggi sulle criptovalute, segnalando il sostegno ufficiale. In Europa, la nuova norma MiCAR è entrata in vigore nel gennaio 2025.
- BlackRock ha persino lanciato un fondo tokenizzato, raccogliendo 240 milioni di dollari nella prima settimana. Allo stesso modo, le CBDC sono in aumento: 132 paesi le stanno esplorando e sono in corso progetti pilota (come lo yuan digitale cinese con 260 milioni di portafogli).
Le principali tendenze delle criptovalute che daranno forma alla seconda metà del 2025
1. Bull run alimentato dagli ETF su Bitcoin e dall’halving
È in corso una nuova fase rialzista del mercato delle criptovalute. Nel 2024, gli ETF spot su Bitcoin hanno ottenuto l’approvazione della SEC (gennaio 2024) e hanno portato un afflusso di denaro fresco nel BTC senza che gli investitori detenessero direttamente le monete. Il Bitcoin ha iniziato il 2024 intorno ai 44.000 dollari e ha registrato un rialzo fino a 70.000 dollari a maggio. Molti esperti intervistati prevedono addirittura 123.000 dollari entro la fine del 2025, un obiettivo che potrebbe essere superato. Infatti, il Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo di circa 118.000 dollari a metà del 2025. A contribuire a questo aumento è l’halving del premio per il mining di Bitcoin. Il modello storico suggerisce che dopo ogni halving quadriennale si verificano aumenti di prezzo, che attraggono un numero maggiore di istituzioni finanziarie nel settore. In breve, la facilità di accesso tramite gli ETF e la riduzione dell’offerta sono le tendenze chiave del mercato delle criptovalute per il 2025.
2. L’intelligenza artificiale incontra le criptovalute
L’intelligenza artificiale si sta integrando nelle criptovalute. Attualmente esistono oltre 200 token incentrati sull’intelligenza artificiale, utilizzati per piattaforme decentralizzate di intelligenza artificiale e mercati dei dati. Ad esempio, il token TAO di BitTensor (per la sua rete di intelligenza artificiale) vale già oltre 425 dollari, con un aumento del 17% da inizio anno. L’interesse di ricerca per i “token AI” ha registrato un picco nel 2024-25.
Con la crescita dei servizi di IA, i token legati ai progetti di IA sono in forte espansione. In breve, l’intersezione tra IA e criptovalute è una tendenza importante. Gli investitori stanno osservando le blockchain e le dApp che incorporano l’apprendimento automatico, il calcolo decentralizzato dell’IA o la condivisione dei dati.
3. Finanziamenti, fusioni e acquisizioni e flussi istituzionali nel settore delle criptovalute
I grandi capitali sono tornati. I finanziamenti di venture capital alle startup nel settore delle criptovalute sono aumentati nel 2025, raggiungendo circa 4,9 miliardi di dollari solo nel primo trimestre del 2025. Aziende come Binance hanno concluso accordi importanti. Binance ha raccolto 2 miliardi di dollari all’inizio del 2025. Complessivamente, i nuovi finanziamenti di venture capital nel settore delle criptovalute potrebbero superare i 18 miliardi di dollari quest’anno, in un mercato in espansione. La finanza tradizionale e la Silicon Valley stanno entrando nel mercato. BlackRock e Fidelity detengono ciascuna 9-15 miliardi di dollari in Bitcoin tramite ETF. Molti hedge fund, fondi pensione e società ora allocano piccole percentuali alle criptovalute. Questo flusso di capitali è stato una tendenza di primo piano: ad esempio, gli investimenti istituzionali in criptovalute hanno raggiunto i 21,6 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2025 e il patrimonio totale in criptovalute gestito dalle istituzioni ha raggiunto i 235 miliardi di dollari a metà del 2025. Tutto questo denaro ha fatto salire i prezzi e ha segnalato una più ampia accettazione delle criptovalute come classe di attività.
4. Cambiamenti normativi
I governi stanno chiarendo (e talvolta inasprendo) le norme per garantire la chiarezza normativa nel sistema finanziario. Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato un quadro normativo sulle stablecoin (il GENIUS Act) a metà del 2025 e sta lavorando a progetti di legge più ampi sulle criptovalute. La nuova amministrazione del presidente Trump ha parlato bene delle criptovalute; ha persino istituito una “riserva strategica di Bitcoin” e ha promesso di rendere l’America la “superpotenza indiscussa del Bitcoin”.
Gli analisti osservano che si tratta di “un’inversione di tendenza” che ha rafforzato la fiducia nell’adozione da parte delle istituzioni. Nel frattempo, la SEC è stata molto attiva: ha citato in giudizio Coinbase e Binance nel 2023 e ha intrapreso oltre 30 azioni di contrasto nel 2024. In Europa, le nuove norme MiCAR sono entrate in vigore nel gennaio 2025, fornendo chiarezza giuridica alle imprese che operano nel settore delle criptovalute.
5. Sostenibilità ed energia
Il costo ambientale del mining di criptovalute è nuovamente al centro dell’attenzione. Il mining proof-of-work di Bitcoin consuma un’enorme quantità di elettricità, circa 1.174 terawattora all’anno in più rispetto all’intero Paese dei Paesi Bassi. Una transazione Bitcoin può consumare tanta energia quanta ne consumerebbe una famiglia statunitense in 26 giorni. Circa il 67% di tale energia proviene attualmente da combustibili fossili, quindi l’impronta di carbonio di Bitcoin è motivo di preoccupazione. Questi dati stanno spingendo verso l’adozione di criptovalute più ecologiche e stanno spingendo alcune blockchain a cambiare il loro sistema di consenso (ad esempio, il passaggio di Ethereum alla proof-of-stake nel 2022 ridurrà il suo consumo energetico di circa il 99%). Pertanto, l’“impatto climatico delle criptovalute” è una tendenza chiave; investitori e miner stanno osservando come il settore affronterà il suo consumo di carbonio (attraverso energia pulita, compensazioni o progetti più efficienti).
6. Tokenizzazione dei beni reali
Le blockchain vengono utilizzate per digitalizzare i beni reali. Ciò significa trasformare beni come immobili, opere d’arte, obbligazioni o persino partecipazioni in venture capital in token su una blockchain. La tendenza è che i beni più tradizionali saranno scambiati come token digitali. Ad esempio, BlackRock ha lanciato il suo primo fondo di investimento tokenizzato su Ethereum nel 2024, raccogliendo 240 milioni di dollari nella prima settimana. Citigroup e altre banche stanno testando mercati monetari tokenizzati e trasferimenti di asset 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Gli analisti del settore prevedono che questo mercato crescerà da pochi miliardi nel 2024 a 12-16 miliardi di dollari o più entro il 2030, e persino a trilioni entro il 2035 (ad esempio, 4 trilioni di dollari di immobili tokenizzati entro il 2035 attraverso la tecnologia blockchain). In breve, la tokenizzazione degli asset reali è una tendenza emergente nel mondo delle criptovalute: aspettatevi altri progetti che consentiranno di acquistare quote di asset costosi tramite token, favorendo l’adozione nel settore finanziario.
7. CBDC e moneta digitale
Le banche centrali stanno sperimentando attivamente le valute digitali. Finora, 132 paesi che rappresentano il 98% del PIL globale hanno un progetto CBDC di qualche tipo. Alcuni sono già operativi: Giamaica, Nigeria e Bahamas hanno ciascuno una CBDC al dettaglio in circolazione. Lo yuan digitale cinese è molto utilizzato: esistono 260 milioni di portafogli digitali ed è accettato per il trasporto pubblico a Pechino. Entro il 2030, la BRI prevede il lancio completo di 15 CBDC nazionali al dettaglio e 9 CBDC all’ingrosso per le banche. La tendenza delle valute digitali delle banche centrali suggerisce che la finanza tradizionale si sta muovendo nella direzione delle criptovalute, il che potrebbe plasmare il modo in cui le persone pensano al denaro e alle blockchain nei prossimi anni.
Panoramica del settore delle criptovalute nel 2025
Il settore delle criptovalute ha fatto il suo ritorno nel 2025. Dopo anni di stasi, la domanda al dettaglio e istituzionale è aumentata notevolmente. La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ha recentemente raggiunto circa 4.000 miliardi di dollari, un nuovo traguardo. Il Bitcoin ha guidato la carica, raggiungendo circa 118.000 dollari nel luglio 2025 (circa il doppio del suo prezzo di un anno prima). Anche Ethereum ha registrato un forte rialzo, raddoppiando il suo prezzo in tre mesi. Gli addetti ai lavori sottolineano che attualmente trilioni di dollari circolano attraverso prodotti legati alle criptovalute. Ad esempio, gli ETF sulle criptovalute hanno registrato afflussi record e persino le società stanno aggiungendo Bitcoin ai loro bilanci. A metà del 2025, i prezzi delle azioni di Coinbase e Robinhood hanno raggiunto livelli record grazie al boom delle criptovalute.
Le notizie relative alla regolamentazione hanno fatto notizia. Negli Stati Uniti stanno avanzando importanti progetti di legge sulle criptovalute: una legge sulle stablecoin è in fase di approvazione da parte del presidente Trump ed è in discussione il CLARITY Act (che definisce le risorse digitali come titoli o materie prime). Il presidente Trump ha dichiarato l’intenzione di sostenere le criptovalute (creando persino una riserva di Bitcoin per gli Stati Uniti). In Europa, il regolamento MiCAR (norme uniformi sulle cripto-attività) è entrato in vigore nel gennaio 2025, rendendo l’UE uno dei primi paesi a concedere licenze complete ai mercati delle criptovalute. Tutto ciò ha dato nuova energia al settore: secondo un rapporto, la nuova posizione “pro-criptovalute” degli Stati Uniti ha aumentato la fiducia tra le persone che erano rimaste fuori dal mondo delle criptovalute.
Le criptovalute con le migliori performance nel 2025
Bitcoin (BTC) – Rimane il re. Nella prima metà del 2025, il Bitcoin ha superato quasi tutte le altre criptovalute, superando il suo precedente massimo storico. Alla fine di luglio 2025 era intorno ai 118.000-120.000 dollari (circa 2,35 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato). Fattori come gli afflussi di ETF e la domanda globale hanno mantenuto il Bitcoin in testa, grazie alla crescente adozione da parte delle istituzioni. Infatti, secondo alcune ricerche, il Bitcoin ha raggiunto nuovi record (oltre 112.000 dollari) nel maggio 2025 e gli analisti sono ottimisti su un’ulteriore crescita.
Ethereum (ETH) – La seconda criptovaluta più importante. Anche Ethereum ha registrato una forte crescita: i prezzi sono più che raddoppiati all’inizio del 2025. A metà del 2025, l’ETH viene scambiato a circa 3.800 dollari (capitalizzazione di mercato ~465 miliardi di dollari). Gli investitori apprezzano Ethereum per la sua piattaforma di contratti intelligenti (DeFi, NFT, ecc.). Con il passaggio alla proof-of-stake già completato, Ethereum è considerato efficiente e continua ad attrarre sviluppatori e capitali. Stablecoin e principali altcoin – Oltre a BTC ed ETH, i nomi più importanti per capitalizzazione di mercato includono stablecoin (Tether USDT, USDC) e token come Binance Coin, XRP, Solana e Cardano.
Tether da solo ha una capitalizzazione di mercato di 164 miliardi di dollari. In un mercato rialzista, anche le stablecoin registrano un utilizzo elevato, poiché i trader spostano i fondi. Binance Coin (BNB) si attesta intorno agli 820 dollari e Solana (SOL) intorno ai 190 dollari. Queste altcoin ad alta capitalizzazione generalmente seguono l’andamento del mercato, anche se nessuna ha ancora eguagliato i guadagni di Bitcoin.
Come è cambiato il panorama delle criptovalute nel 2025
Il panorama delle criptovalute nel 2025 appare molto diverso rispetto a pochi anni fa. Uno dei cambiamenti principali è che le grandi istituzioni finanziarie e i governi stanno entrando nel mercato delle criptovalute. I principali gestori patrimoniali (BlackRock, Fidelity) ora gestiscono ETF su Bitcoin e detengono decine di miliardi in criptovalute. Anche le banche stanno sperimentando: BlackRock ha lanciato un fondo token basato su Ethereum e Citigroup sta testando la blockchain per il trasferimento di asset.
Nel frattempo, le criptovalute sono uscite dall’ombra anche dal punto di vista politico. Come ha osservato Reuters, i legislatori statunitensi hanno approvato norme sulle stablecoin e stanno discutendo leggi più ampie sulle criptovalute, riflettendo una nuova apertura. I decreti esecutivi favorevoli alle criptovalute del presidente Trump e la nomina di funzionari favorevoli alla blockchain hanno segnalato un netto cambiamento. Un altro cambiamento è la fiducia del mercato. I sondaggi mostrano che sempre più persone e istituzioni credono nel futuro delle criptovalute.
Ad esempio, oltre il 96% degli investitori istituzionali intervistati vede ora un valore a lungo termine nella blockchain. In pratica, ciò significa che un numero maggiore di fondi pensione e hedge fund ha allocato denaro alle criptovalute.
Previsioni sulle performance delle criptovalute nel 2025
Gli analisti e gli esperti sono generalmente ottimisti per il 2025, ma non all’unanimità. Il recente aumento del mercato rende molti ottimisti. Ad esempio, un sondaggio condotto nel dicembre 2023 tra esperti di criptovalute ha previsto che il Bitcoin potrebbe raggiungere i 123.000 dollari entro la fine del 2025, un prezzo che ha quasi raggiunto o superato all’inizio dell’anno. Nel luglio 2025, i principali media hanno riportato alcune previsioni che indicavano un prezzo del Bitcoin di 200.000 dollari entro la fine dell’anno. Questi obiettivi presuppongono un afflusso continuo di fondi dagli ETF, un crescente interesse da parte dei consumatori e un contesto normativo favorevole.
Anche le prospettive di Ethereum sembrano solide. Il suo valore è già raddoppiato rispetto ai livelli dell’inizio del 2025 e il passaggio di Ethereum alla proof-of-stake rende la sua rete più efficiente. Molti si aspettano che ETH si consolidi a un livello più alto se l’adozione dei suoi contratti intelligenti continuerà a crescere.
Al di fuori delle principali criptovalute, è molto più difficile fare previsioni sui prezzi. Alcuni suggeriscono che le criptovalute legate a settori in forte espansione (come l’intelligenza artificiale o gli asset tokenizzati) potrebbero registrare forti guadagni. Altri, invece, avvertono che le monete minori sono altamente speculative, soprattutto nel volatile mercato delle criptovalute. Storicamente, il mercato delle criptovalute è ciclico: dopo rapidi rialzi, spesso seguono correzioni. Il picco della guerra commerciale nella primavera del 2025 dimostra che le criptovalute possono subire forti correzioni in caso di cattive notizie.
Preoccupazioni per le criptovalute nel 2025
Nonostante i guadagni del mercato, diverse questioni pesano sulle prospettive delle criptovalute:
- Sicurezza e hackeraggi: nel primo semestre del 2025 sono stati rubati oltre 2-3 miliardi di dollari, compreso un record di 1,5 miliardi di dollari nell’hackeraggio di ByBit collegato alla Corea del Nord. I difetti del multisig e la cattiva gestione dei wallet rimangono le principali vulnerabilità.
- Regolamentazione: mentre nuove norme come MiCAR e l’approvazione degli ETF offrono maggiore chiarezza, permangono le misure di applicazione. Le cause legali in corso (ad esempio Coinbase, Binance) e il cambiamento delle politiche statunitensi alimentano l’incertezza.
- Volatilità: le criptovalute rimangono molto sensibili alle notizie. Il Bitcoin ha perso l’8% dopo la notizia dei dazi di marzo, per poi rimbalzare, evidenziando la sua imprevedibilità.
- Impatto ambientale: il consumo energetico del Bitcoin è paragonabile a quello di piccoli paesi, sollevando discussioni sul suo impatto sul mercato delle criptovalute. Senza un passaggio dal proof-of-work, il mining deve affrontare crescenti pressioni da parte delle autorità di regolamentazione e dei gruppi ambientalisti.
- Truffe e speculazioni: continuano i rug pull, il phishing e i crolli delle meme coin. All’inizio del 2025 sono stati persi circa 400 milioni di dollari a causa di truffe. Anche i violenti “wrench attack” sono in aumento nei mercati rialzisti.
In breve, nel 2025 il mondo delle criptovalute è molto più grande e veloce, ma deve ancora affrontare rischi importanti. La sicurezza sta ancora cercando di stare al passo con la crescita e i prezzi rimangono altamente imprevedibili. Gli investitori responsabili tengono d’occhio questi pericoli anche mentre cercano di ottenere guadagni.
Domande frequenti
Il mercato delle criptovalute crescerà di nuovo nel 2025?
Sì, è già in crescita. A luglio, il mercato ha raggiunto i 4.000 miliardi di dollari.
Bitcoin ed Ether hanno raggiunto nuovi massimi e alcuni prevedono che il BTC potrebbe raggiungere i 200.000 dollari. Tuttavia, le criptovalute sono volatili e i guadagni non sono garantiti.
Qual è la migliore criptovaluta per i prossimi 5 anni?
Bitcoin ed Ethereum. Sono le più consolidate e diffuse. Il BTC è considerato l’oro digitale, mentre l’ETH alimenta la DeFi e gli smart contract. Sono scommesse a lungo termine più sicure rispetto alle monete più piccole.
Quale sarà la migliore criptovaluta nel 2025?
Bitcoin ed Ethereum hanno nuovamente guidato il rally. Il BTC ha superato i 118.000 dollari; l’ETH è raddoppiato. Altre monete come Solana o BNB potrebbero registrare buoni risultati, ma BTC/ETH rimangono le scelte più solide in termini di valore di mercato.
Quale criptovaluta sotto 1 dollaro esploderà?
Monete come PEPE potrebbero registrare un’impennata, ma sono rischiose. Economico non significa sicuro. Cercate comunità forti e casi d’uso reali, ma aspettatevi un’elevata volatilità.