Previsioni sul prezzo di Ripple 2024-2025 - XRP supererà 1 dollaro?

Una delle criptovalute più grandi per valore di capitalizzazione di mercato, XRP, rimane al centro dell’attenzione dell’intera comunità crittografica da diversi anni ormai.

Questo non solo perché i trader o gli investitori hanno scommesso su di essa, ma anche perché Ripple (la società che possiede la metà dell’offerta di XRP), come si crede, sta attualmente combattendo in tribunale contro l’approccio generale dell’autorità di regolamentazione statunitense, la Securities and Exchange Commission (SEC). L’esito di questa lunga battaglia giudiziaria determinerà l’ulteriore destino del panorama normativo sulle criptovalute negli Stati Uniti.

Come nascono XRP e Ripple

Ripple è stata fondata nel 2012 da Jed McCaleb e Chris Larsen con il nome iniziale di OpenCoin. Un anno dopo, OpenCoin è stata rinominata Ripple Labs. Nel frattempo, nel 2011 McCaleb, David Schwartz e Arthur Britto hanno creato il Ledger XRP (XRPL) con XRP come token nativo. L’importo emesso era di 100 milioni.

In seguito McCaleb ha partecipato alla creazione di OpenCoin e XRP Ledger, XRPL e 80 milioni di XRP a Ripple. La società insiste sul fatto che XRP non è la sua moneta nativa, a differenza di altre blockchain presenti sul mercato, come Ethereum (ETH), Cardano (ADA), Bitcoin (BTC), Dogecoin (DOGE), ecc. A differenza dei vari exchange di criptovalute che esistevano all’epoca – Bitcoin, Litecoin e Dogecoin – Ripple scelse di concentrarsi sulla collaborazione con le banche e le rimesse per utilizzare XRP per transazioni transfrontaliere veloci ed economiche.

Jed McCaleb è stato il primo Chief Technology Officer (CTO) di Ripple, ma nel 2013 i suoi piani per lo sviluppo dell’azienda non coincidevano con quelli di Chris Larsen e il primo ha deciso di abbandonare l’azienda.

Al momento delle dimissioni, McCaleb ha ricevuto nove miliardi di XRP come parte del contratto, con la condizione di astenersi dal vendere tutti questi miliardi in una volta sola per evitare un crollo del prezzo degli XRP che si sarebbe verificato in quel caso. McCaleb ha quindi iniziato a vendere i suoi XRP gradualmente, in piccole porzioni ogni anno, poi ogni mese. Infine ha venduto i resti della sua scorta di XRP nel settembre 2022.

Dopo aver lasciato Ripple, McCaleb ha fondato la propria blockchain Stellar con un token nativo XLM per concentrarsi su obiettivi simili a quelli di Ripple. Tuttavia, mentre l’azienda di Larsen ha scelto di concentrarsi su transazioni senza soluzione di continuità e a basso costo per le banche, Stellar ha voluto creare un sistema per trasferimenti di denaro a prezzi accessibili per i privati, con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo. Il ruolo di CTO di Ripple è attualmente ricoperto da David Schwartz, uno dei creatori di XRPL.

Nel frattempo, XRP è diventata rapidamente una criptovaluta popolare sul mercato ed è diventata rapidamente la terza moneta per capitalizzazione di mercato, dopo Bitcoin ed Ethereum. XRP ha mantenuto questo posto d’onore fino al dicembre 2020, quando la SEC ha iniziato la sua causa che continua tuttora.

La SEC cita in giudizio Ripple ma lascia stare Ethereum

Alla fine del 2020, il presidente della SEC era Jay Clayton. Fu lui ad avviare una causa contro Ripple, sostenendo che XRP fosse un titolo non registrato e accusando Ripple di aver venduto miliardi di questi asset “illegali” a investitori istituzionali e retail. La causa legale si è rivolta anche contro l’amministratore delegato della società Brad Garlinghouse e il suo co-fondatore e presidente esecutivo Christ Larsen.

Sono stati accusati di aver guadagnato personalmente più di 1 miliardo di dollari vendendo titoli non registrati (XRP) a istituzioni finanziarie.

Le parti si sono scambiate numerosi colpi in tribunale fino all’estate del 2023, quando il giudice ha stabilito che le vendite di XRP sul mercato secondario non si qualificano come titoli. Pochi mesi dopo, la SEC ha ritirato le accuse contro Garlinghouse e Larsen per concentrarsi meglio sui suoi tentativi di dimostrare che le vendite di XRP alle istituzioni finanziarie possono essere definite vendite di titoli.

Il recente caso di abbandono dell’indagine da parte della SEC nei confronti di Ethereum 2.0 ha confermato il verdetto iniziale dell’autorità di regolamentazione, secondo cui le vendite di ETH su vari mercati non si qualificano come vendite di titoli. Questa vittoria, sebbene celebrata da molti nello spazio delle criptovalute, ha sollevato domande da parte di Ripple e dell’esercito di possessori di XRP.

Previsione del prezzo di XRP


XRP ha raggiunto il massimo storico di 3,84 dollari sei anni fa, il 4 gennaio 2018. Ad oggi, il prezzo della moneta è sceso di oltre l’87%. Ha subito una forte spinta al ribasso quando è iniziata la causa SEC-Ripple e molte grandi borse hanno iniziato a sospendere il trading di XRP o addirittura a delistare questa criptovaluta. Tra queste Coinbase, Binance US e Bitstamp.

Nel luglio 2023, quando Ripple ha ottenuto un’importante vittoria contro la SEC, il prezzo di XRP è salito a 0,8 dollari, ma poco dopo è sceso nuovamente a 0,47 dollari.

Molti possessori di XRP si aspettano che la causa si concluda quest’anno e sono certi che quando Ripple vincerà, XRP andrà sulla luna o almeno supererà 1 dollaro. In una recente intervista, l’amministratore delegato Garlinghouse ha indicato il 21 settembre di quest’anno come possibile data in cui questa lunga causa sarà conclusa.

Se ciò accadrà davvero, gli analisti prevedono che entro la fine del 2024 XRP raggiungerà 0,7 dollari e per la fine del 2025 le loro previsioni indicano 1,18 dollari come il livello massimo di prezzo che la moneta potrà raggiungere.
Considerando il fatto che Ripple intende creare una propria moneta stabile sostenuta dal dollaro USA, queste previsioni hanno maggiori possibilità di avverarsi.