Il Bitcoin (BTC) ha iniziato la settimana con un andamento stabile, mantenendosi sopra i 109.000 dollari lunedì dopo aver perso quasi il 5% nella settimana precedente. La domanda istituzionale ha contribuito ad attenuare il calo. La società di investimento giapponese Metaplanet ha acquistato 1.009 BTC per le proprie riserve. Allo stesso tempo, gli Exchange Traded Funds (ETF) spot statunitensi hanno registrato afflussi per oltre 440 milioni di dollari la scorsa settimana. Gli operatori rimangono cauti, ma molti continuano a scommettere che la Federal Reserve taglierà i tassi questo mese, il che potrebbe sostenere gli asset rischiosi come il Bitcoin.

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Le scommesse della Federal Reserve influenzano l’umore del mercato

Il Bitcoin è ancora in calo di quasi il 14% rispetto al suo massimo storico di 124.474 dollari raggiunto il 14 agosto. Durante il fine settimana, il prezzo è sceso a 107.350 dollari. Il fattore scatenante principale è stato l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) degli Stati Uniti di luglio, pubblicato la scorsa settimana, che è risultato superiore alle attese. Ciononostante, gli operatori hanno mantenuto le loro aspettative di un taglio dei tassi. Secondo lo strumento CME FedWatch, c’è un’87,6% di probabilità di un taglio di 25 punti base a settembre, rispetto all’85% prima del rapporto PCE. Se confermato, un taglio potrebbe esercitare pressione sul dollaro statunitense e migliorare il sentiment di rischio, creando spazio per una ripresa del Bitcoin.

I dati di CoinGlass hanno mostrato che il Bitcoin ha registrato un calo del 6,49% ad agosto. Storicamente, settembre tende ad essere un mese debole, con un calo medio di circa il 3,50%. Tuttavia, un taglio confermato da parte della Fed, insieme a un afflusso costante di ETF e agli acquisti da parte delle aziende, potrebbe modificare questo andamento e offrire al Bitcoin la possibilità di registrare guadagni questo mese.

L’attività istituzionale limita il ribasso

Gli acquisti istituzionali sono rimasti stabili nonostante la correzione. Metaplanet ha confermato di aver aggiunto 1.009 BTC, portando il suo patrimonio totale a 20.000 BTC. Anche la domanda di ETF ha tenuto. I dati di SoSoValue mostrano che gli ETF spot sul Bitcoin statunitensi hanno registrato afflussi per 440,71 milioni di dollari la scorsa settimana, rispetto ai 1,17 miliardi di dollari di deflussi della settimana precedente.

Gli analisti sostengono che il continuo afflusso potrebbe contribuire a alimentare il rimbalzo del Bitcoin.

Livelli di prezzo del Bitcoin da tenere d’occhio

Il prezzo del

Bitcoin ha incontrato resistenza il 23 agosto a seguito di un’esplosione della linea di tendenza al rialzo, registrando un calo del 7,43% durante il fine settimana. Lunedì la moneta era scambiata a circa 109.600 dollari. Il livello di supporto di 105.573 dollari, relativamente vicino al ritracciamento di Fibonacci del 61,8% di 105.386 dollari calcolato tra il minimo di aprile a 74.508 dollari e il massimo di agosto a 124.474 dollari, è sotto osservazione da parte degli analisti. In questo contesto, la zona potrebbe posizionarsi per resistere a 116.000 dollari.

Gli indicatori tecnici sono ambigui. L’indice di forza relativa (RSI) era a 54 sul grafico giornaliero, superiore al valore neutro di 50 e indicativo di un ulteriore rialzo. Per avere una ripresa duratura, l’RSI dovrebbe tornare sopra il punto neutro. Su intervalli di tempo più brevi, tuttavia, il grafico a 4 ore rifletteva una divergenza rialzista poiché il BTC stava toccando un minimo più basso e l’RSI stava registrando massimi più alti, cosa che molti considerano un indicatore iniziale di un’inversione di tendenza o di un imminente rialzo.

Con un forte seguito, c’è la possibilità che il Bitcoin salga alla media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni di 110.650 dollari sul grafico a 4 ore, e potenzialmente più in alto al massimo della settimana di venerdì, a 117.429 dollari. D’altra parte, la perdita di supporto potrebbe portare a un ulteriore deterioramento, forse fino al supporto settimanale di 104.463 dollari.

La struttura tecnica di Ripple XRP era debole lunedì, poiché questioni più importanti incombevano sul mercato delle criptovalute e settembre è tradizionalmente considerato un mese ribassista nel settore delle valute digitali.

Al momento della stesura di questo articolo, XRP era scambiato a un massimo di oltre 2,76 dollari, anche se gli acquirenti stavano cercando di trovare un supporto a breve termine per evitare un ulteriore crollo, che potrebbe portare il prezzo a scendere fino a 2,50 dollari.

Attenzione agli indicatori macroeconomici statunitensi

La performance del token a settembre dovrebbe dipendere dai prossimi dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti. I principali indicatori dell’inflazione dovrebbero ricevere molta attenzione. Tra questi figurano il tasso di disoccupazione previsto per venerdì, l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) il 10 settembre e l’indice dei prezzi al consumo (CPI) e le richieste di sussidi di disoccupazione fissate per l’11 settembre.

Questi dati forniranno informazioni cruciali alla Federal Reserve in vista della sua decisione sui tassi di interesse prevista per il 17 settembre.

Secondo lo strumento CME FedWatch, c’è una probabilità quasi del 90% che la Federal Reserve proceda a un taglio di 25 punti base (bps), portando il tasso di finanziamento al 4% – 4,25%; il primo taglio dei tassi dell’anno. Ciò dovrebbe dare impulso agli asset rischiosi, in particolare alle azioni e alle criptovalute.

Il previsto taglio dei tassi da parte della Federal Reserve (FOMC) potrebbe aumentare la domanda di token XRP, mentre, se i tassi fossero mantenuti invariati, i mercati azionari potrebbero trovarsi di fronte a una situazione critica. Ciò potrebbe anche complicare il ricordo di settembre, mese noto per le tendenze ribassiste e le scarse performance.

Rendimenti stagionali

Sia i rialzisti che i ribassisti dell’XRP, in attesa di mettere in atto le loro strategie, osservano l’andamento dei prezzi nel mese di settembre degli ultimi 3 anni.

Secondo CryptoQuant, anche l’XRP ha registrato risultati positivi a settembre negli ultimi tre anni. Queste tendenze indicano un aumento del 46,2% a settembre 2022, un leggero aumento dello 0,42% a settembre 2023 e un aumento del 7,98% nel 2024.

Le previsioni per il futuro indicano una corsa al rialzo per la criptovaluta e l’ecosistema. Ciò sarà sostenuto anche dal continuo investimento al dettaglio, che si riflette nell’open interest in valuta fiat e equivalente fiat per i contratti futures XRP pari a 8 miliardi. I possessori di Ethereum e XRP stanno osservando con attenzione l’open interest, che è il parametro di riferimento per i possessori di contratti futures.

Le statistiche attuali indicano un prezzo dell’XRP inferiore a 0,85. Ciò dimostra una mancanza di interesse e di coinvolgimento. Anche coloro che sono disposti a fare offerte per l’XRP sono interessati.

L’XRP, con una media mobile degli ultimi 77 giorni pari a 2,76, suggerisce anch’esso una mancanza di interesse.

L’indicatore Moving Average Convergence Divergence (MACD) ha segnalato un segnale di vendita dal 25 luglio, con la linea blu MACD che rimane al di sotto della linea di segnale rossa, rafforzando la pressione ribassista.

Gli indicatori di momentum confermano ulteriormente l’indebolimento dell’attività di acquisto. L’indice di forza relativa (RSI) è sceso a 39, in netto calo rispetto al picco di luglio di 88, evidenziando un momentum rialzista in calo, poiché i trader adottano un approccio cauto.

Tuttavia, gli analisti osservano che una chiusura giornaliera sopra la media mobile esponenziale a 100 giorni migliorerebbe il sentiment e potrebbe rafforzare il momentum rialzista. In tal caso, XRP potrebbe puntare a livelli di resistenza chiave, tra cui un ritorno sopra i 3,00 dollari e un breakout oltre il livello di 3,35 dollari, testato l’ultima volta a metà agosto.

Analisi del prezzo di BNB

BNB è sceso di quasi il 3% negli ultimi sette giorni, con il token che lunedì si è consolidato vicino al livello di supporto di 850 $. Il token nativo dell’exchange continua a registrare un trend rialzista, ma ha perso tutti i guadagni ottenuti durante il breakout di fine agosto, quando BNB ha brevemente superato i 900 $, come si può vedere sul grafico giornaliero BNB/USDT.

Tra le altre cose, gli analisti tecnici individuano potenziali zone di supporto a 820 $ (S1) e 785 $ (S2), che sono considerate livelli chiave per il token. Gli indicatori tecnici mostrano segnali contrastanti: l’indice MACD (Moving Average Convergence Divergence) indica un momentum negativo nel movimento dei prezzi, mentre l’indice RSI (Relative Strength Index) è pari a 53.

Pertanto, se BNB spazza via la liquidità a S1 e si verifica un rimbalzo, le prospettive ribassiste potrebbero essere smentite. In tal caso, il token potrebbe tentare di testare nuovamente la resistenza vicino ai 900 dollari, nell’ambito di una spinta più ampia verso un nuovo massimo storico.

Analisi del prezzo di Solana

Solana ha seguito l’andamento di BNB perdendo il 3% nell’ultima settimana. Il token è attualmente scambiato a 200,80 $, mantenendo un forte supporto appena sopra la soglia dei 200 $. Sono stati rilevati due livelli di resistenza principali per Solana: 228,24 $ (R1) e 250 $ (R2), entrambi rispettati all’inizio della sessione di trading.

SOL ha toccato un massimo storico di 295,83 $ il 19 gennaio e il proseguimento dell’attuale movimento rialzista potrebbe portare l’asset a testare nuovamente il massimo. Il MACD supporta uno scenario rialzista, mentre il valore RSI di 54 riflette una posizione neutra con una leggera inclinazione rialzista. Nonostante ciò, il consolidamento vicino ai 200 $ ha sollevato preoccupazioni per una possibile correzione.

I livelli di supporto da monitorare includono il minimo di 126 $ del 20 agosto e il minimo di 185 $ del 26 agosto. Una chiusura giornaliera al di sotto della soglia dei 200 $ comprometterebbe la tesi rialzista e potrebbe aprire la strada a un ulteriore ribasso dell’andamento del prezzo di Solana.