Il noto investitore Tim Draper, uno dei più convinti sostenitori del Bitcoin, è tornato a far parlare di sé con le sue previsioni rialziste sul BTC per quest’anno. Draper conferma la sua precedente previsione, secondo cui la più grande criptovaluta al mondo raggiungerà i 250.000 dollari entro la fine del 2025.
In un tweet pubblicato la scorsa settimana, Draper ha ribadito la sua precedente previsione sul prezzo del BTC, prevedendo che i prossimi quattro mesi saranno cruciali per l’adozione del Bitcoin da parte delle istituzioni finanziarie e per il ruolo crescente del BTC in generale. Draper è noto per il suo interesse nelle tecnologie dirompenti ed è stato uno dei primi a investire in Skype, Hotmail, Baidu, SpaceX e Tesla. Ora, considera il Bitcoin come una risposta naturale alla stampa illimitata di moneta fiat, nonché al crescente debito, all’inflazione e agli sviluppi geopolitici negativi.
Tim Draper raddoppia la sua previsione estremamente ottimistica
Nel suo tweet, Draper ha sottolineato che in soli due anni molte società di Wall Street sono passate dal ridere del Bitcoin alla ricerca di modi per inserire il BTC nei loro bilanci.
L’investitore ha anche affermato che qualsiasi società che non inserirà Bitcoin nella propria tesoreria “rischia di accelerare le perdite dovute all’inflazione del dollaro”. Ha affermato che qualsiasi famiglia che non possiede Bitcoin “corre il rischio di trovarsi in fondo alla fila quando ci sarà una corsa alle banche (fiat)”.
Draper ha anche affermato che i governi inizieranno ad acquistare Bitcoin, perché altrimenti saranno schiacciati dalla loro stessa spesa eccessiva.
“La mia previsione rimane invariata: 250.000 dollari per Bitcoin entro la fine del 2025”, ha annunciato Draper.
JPMorgan mette in guardia sui tagli dei tassi della Fed
La previsione di Draper sul Bitcoin è arrivata proprio mentre un importante attore di Wall Street lanciava l’allarme: gli analisti del conglomerato bancario JPMorgan avvertono ora che il taglio dei tassi di interesse previsto dalla Federal Reserve il 17 settembre potrebbe in realtà causare più danni che benefici.
Mentre i mercati si aspettano che questo sia un enorme segnale rialzista, gli analisti di JPMorgan ritengono che potrebbe verificarsi il contrario. Anziché considerarlo positivamente, affermano che il taglio dei tassi potrebbe indurre i trader a utilizzare la classica tattica del “Sell the News” e iniziare a vendere i titoli azionari statunitensi. Se ciò dovesse verificarsi, è probabile che ciò colpisca anche il Bitcoin e il mercato delle criptovalute, poiché la correlazione tra il Bitcoin e le azioni è un fatto ben noto.
Tuttavia, storicamente, un taglio dei tassi immette liquidità a basso costo nei mercati e di solito fa salire i prezzi piuttosto che scendere. Tuttavia, gli esperti di JPMorgan avvertono che, nonostante il rimbalzo del 30% dell’S&P 500 da aprile, ci sono ancora rischi piuttosto elevati a causa dell’inflazione, dei dazi commerciali di Trump, della debolezza dei dati sul mercato del lavoro e dell’instabilità generale nell’arena geopolitica.
Per proteggersi dalle possibili turbolenze del mercato, JPMorgan raccomanda di utilizzare le opzioni call VIX, che scommettono sull’aumento della volatilità, e anche di diversificare gli investimenti utilizzando l’oro. Tuttavia, sembra che Draper scommetta sul tradizionale aumento del mercato che di solito si verifica dopo che la Fed ha tagliato i tassi di interesse, poiché ritiene che il Bitcoin sia una forma di denaro superiore rispetto alla moneta fiat.
Mentre JPMorgan crede in uno sviluppo negativo, un influencer nel settore delle criptovalute, Lark Davis, afferma che, sebbene settembre sia tradizionalmente un mese negativo per le criptovalute, alcune delle principali monete stanno registrando un’impennata, altre sono stabili e nessuna sta crollando. Questa resilienza è per lui un motivo valido per essere ottimista sul quarto trimestre del 2025.
Strategy e Metaplanet aggiungono altro Bitcoin
Nel frattempo, due importanti società di tesoreria Bitcoin, Metaplanet e Strategy di Michael Saylor, hanno entrambe annunciato oggi nuove acquisizioni di BTC.
Saylor ha twittato che Strategy ha acquistato 1.955 Bitcoin per circa 217,4 milioni di dollari a un prezzo medio di 111.196 dollari per BTC.
Ciò ha portato il totale dei Bitcoin della società a 638.460 BTC per un valore di 71.773.842.799 dollari. Questa quantità di BTC è stata acquistata per circa 47,17 miliardi di dollari a un prezzo medio di 73.880 dollari per moneta. Inoltre, Strategy ha riferito di aver raggiunto un rendimento del 25,8% in Bitcoin dall’inizio dell’anno. Questo acquisto dimostra che Saylor e la sua azienda non hanno alcuna intenzione di rallentare le loro ambizioni commerciali legate al BTC.
La scorsa settimana, Strategy è stata esclusa dall’indice S&P 500, mentre alla piattaforma di criptovalute Robinhood è stato concesso il permesso di entrarvi. Tuttavia, Saylor ha commentato personalmente questo snobbo sulla CNBC, affermando che prima o poi Strategy sarà inclusa nel principale indice di mercato.
Anche la società giapponese Metaplanet ha fatto notizia oggi con l’acquisizione di 136 BTC per 15,2 milioni di dollari. Anche se questo può sembrare insignificante rispetto alle mastodontiche acquisizioni di Bitcoin da parte di Strategy, Metaplanet ha già acquisito 20.136 Bitcoin per un valore totale di poco superiore ai 2 miliardi di dollari. Molte altre società continuano ad accumulare Bitcoin, approfittando del calo del mercato e raccogliendo sempre più fondi per questi acquisti.