Previsione del prezzo del Bitcoin Cash 2024-2028

Bitcoin Cash (BCH) è una delle prime criptovalute, un hard fork di Bitcoin, che attualmente occupa il 14° posto su CoinMarketCap.

Sostenuta in passato da una grande e influente figura di Roger Ver, mantiene tuttora posizioni elevate nel mondo delle criptovalute e rimane un asset che attrae investitori e trader.

Dibattito sulla dimensione dei blocchi di Bitcoin

Bitcoin Cash è un hard fork, una derivazione di Bitcoin, che è apparso come risultato di discrepanze tra gli sviluppatori di BTC sulla scalabilità della criptovaluta più grande del mondo. Questo problema ha scatenato un intenso dibattito all’interno della comunità BTC. Nel 2017, la comunità si è divisa in due fazioni. Il primo credeva che la dimensione dei blocchi di Bitcoin dovesse essere aumentata e che ciò avrebbe reso BTC un sistema di pagamento globale affidabile.

L’altro campo era costituito dai puristi del Bitcoin, che ora includono molti massimalisti del Bitcoin, che erano certi che mantenere la dimensione originale dei blocchi stabilita dall’enigmatico creatore del BTC Satoshi Nakamoto fosse vitale e fosse l’elemento chiave per mantenere il Bitcoin decentralizzato e sicuro. Questi due principi, come continuavano a ripetere, erano fondamentali per il Bitcoin e ne costituivano il nucleo.

Il dibattito sulle dimensioni dei blocchi di Bitcoin si è intensificato notevolmente nel 2015 e nel 2017. Nel 2017 ha raggiunto un punto di ebollizione. La divisione della comunità in due campi è diventata evidente a tutti. I blocchi grandi avrebbero permesso di inserire un maggior numero di transazioni in un singolo blocco di dati, pertanto i “big blockers” volevano che Bitcoin si muovesse in questa direzione poiché avrebbe migliorato la scalabilità di Bitcoin e ridotto le commissioni di transazione che spesso iniziavano a salire in modo incredibile. Tra i sostenitori dei big block c’era un imprenditore e adottatore di Bitcoin, Roger Ver.

I sostenitori dei blocchi piccoli continuavano a sostenere che la natura decentralizzata di Bitcoin e la sicurezza delle transazioni potevano essere preservate solo fino a quando la dimensione dei blocchi piccoli fosse stata mantenuta. Il loro timore era che un aumento delle dimensioni dei blocchi di Bitcoin avrebbe trasformato il BTC in una criptovaluta centralizzata, poiché solo i minatori che disponevano di potenti attrezzature di mining sarebbero stati in grado di elaborare blocchi di dimensioni superiori alla media. Di conseguenza, avrebbero ottenuto più potere nella comunità e quindi il principio fondamentale della decentralizzazione sarebbe stato cancellato.

Come compromesso sono state proposte diverse soluzioni software. Tra queste c’era SegWit, che permetteva di aggiungere più transazioni in un singolo blocco senza doverne aumentare le dimensioni. Alcuni dati dovevano essere rimossi dalla struttura centrale delle transazioni per ottimizzare lo spazio all’interno di un blocco. Dopo l’hard fork, SegWit è stato attivato su ciò che rimaneva di BTC, ma i sostenitori dell’hard fork hanno semplicemente aumentato la dimensione del blocco.

La forchetta dura di Bitcoin Cash ha luogo

Alla fine, gli infiniti dibattiti e le parti non disposte a scendere a compromessi hanno portato all’hard fork, avvenuto il 1° agosto 2017. Come risultato dell’hard fork, quando una catena nuova di zecca si stacca dalla catena originale, con quest’ultima che continua a funzionare in questo caso, appare una nuova criptovaluta: Bitcoin Cash (BCH).

Quando si verifica un hard fork, la vecchia e la nuova catena diventano incompatibili e funzionano indipendentemente l’una dall’altra. Inoltre, come sempre accade con gli hard fork, i possessori della criptovaluta originale ricevono una quantità uguale della nuova moneta. Lo stesso è accaduto con Bitcoin Cash e con coloro che sono rimasti nel campo di Bitcoin. Bitcoin Cash era destinato a diventare la visione originale di Bitcoin come denaro contante peer-to-peer. La dimensione del blocco di Bitcoin rimane di 1 Megabyte, il che consente di includere 2.000-3.000 transazioni in un blocco. Il blocco di Bitcoin Cash conteneva inizialmente 8 Mb e successivamente è stato aumentato a 32 Mb.

Roger Ver – il principale sostenitore di BCH

L’imprenditore americano Roger Ver è stato uno dei primi investitori di Bitcoin e uno dei sostenitori più accesi, quando ha acquistato una grande quantità di BTC nel 2011. In passato è stato spesso definito “Bitcoin Jesus”. Per sostenere il Bitcoin, ha iniziato a investire in startup Bitcoin, come BitPay e Kraken. Si è adoperato per rendere il Bitcoin popolare in tutto il mondo e ha svolto un ruolo fondamentale in questo senso. Ha anche fondato il sito web Bitcoin.com, che era un exchange e un portale di notizie sulle criptovalute.

In seguito, Ver ha venduto questo popolare portale di criptovalute a un altro soggetto. Ver è diventato uno dei principali sostenitori della necessità di cambiare la dimensione dei blocchi per scalare i BTC, in quanto riteneva che il Bitcoin, così com’era, si allontanasse sempre di più dall’originale sistema di denaro elettronico peer-to-peer che Satoshi Nakamoto voleva che fosse. Dopo l’hard fork, Ver ha investito tutti i suoi sforzi, il suo denaro e la sua influenza nella promozione del Bitcoin Cash, affermando che il Bitcoin è centralizzato e “corrotto”.

Previsione del prezzo del Bitcoin Cash

Al momento, il Bitcoin Cash è scambiato a 443 dollari, piuttosto lontano dal massimo storico raggiunto a fine dicembre 2017 – 4.355 dollari. Poiché il BCH è uno spin-off del Bitcoin, ha la stessa disponibilità totale di 21 milioni di monete, di cui più di 19 milioni sono già state estratte. Analogamente al Bitcoin, il BCH subisce un dimezzamento ogni quattro anni, quando la ricompensa dei blocchi per i minatori viene dimezzata.

Spesso il prezzo del Bitcoin Cash segue quello del Bitcoin e trae vantaggio dagli eventi positivi per il BTC. Tra questi c’è il lancio degli ETF spot sul Bitcoin, avvenuto a gennaio.

Entro la fine di quest’anno, gli esperti ritengono che il BCH potrà raggiungere i 490-500 dollari per moneta. Nel 2025 il Bitcoin Cash potrebbe salire ancora e raggiungere i 798 dollari. Nel corso dei prossimi tre anni, trader e analisti ritengono che il BCH possa salire e superare i 1.000 dollari. Entro il 2028, la moneta potrebbe raddoppiare il suo prezzo o almeno raggiungere la zona di scambio di 1.700 dollari.