Ora che il Bitcoin ha superato i 70.000 dollari e poi il livello di 71.000 dollari questa settimana, gli operatori di mercato stanno osservando da vicino l’andamento dei prezzi della criptovaluta più importante al mondo.
Stanno cercando di capire se il BTC è in grado di superare la soglia dei 75.000 dollari già quest’estate oppure no. Ora che il Bitcoin è scambiato sopra i 71.000 dollari, questa prospettiva sembra molto probabile a molti, ma tutti ricordano che il mercato delle criptovalute rimane molto volatile e può spesso riservare sorprese sia piacevoli che spiacevoli a investitori e trader.
I principali fattori rialzisti del Bitcoin quest’anno: ETF e dimezzamento
Il primo importante fattore rialzista per la crescita del Bitcoin quest’anno è stata l’approvazione ampiamente discussa dei fondi negoziati in borsa (ETF) per il Bitcoin a gennaio, quando la Securities and Exchanges Commission (SEC) americana, guidata dal presidente Gary Gensler, ha finalmente dato il via libera a questa iniziativa e ha benedetto questi ETF cripto per la negoziazione. Tra queste società figurano colossi di Wall Street come BlackRock, VanEck, Bitwise, Fidelity e Grayscale.
La SEC ha approvato undici fondi e quando questi hanno iniziato a essere negoziati in borsa sotto forma di azioni ETF, gli emittenti hanno iniziato a raccogliere quotidianamente enormi quantità di Bitcoin per sostenere i loro prodotti che hanno iniziato a essere negoziati. Ogni giorno, questi fondi acquistavano, secondo stime approssimative, circa 12 volte i BTC che i minatori potevano produrre.
All’epoca, i pool di minatori di Bitcoin coniavano 900 BTC al giorno, quindi la quantità di Bitcoin aspirata da questi fondi su base giornaliera si aggirava intorno ai 10.000-12.000 BTC. Tuttavia, non tutti accumulavano Bitcoin. Grayscale è stato l’unico ETF che ha iniziato a perdere Bitcoin, poiché i suoi investitori hanno avuto la possibilità di ritirare i loro BTC da Grayscale Bitcoin Trust e hanno iniziato a farlo. Inoltre, la società ha dovuto vendere alcune delle sue partecipazioni in BTC.
Il successivo grande driver per il BTC è stato l’evento tanto atteso chiamato halvening – un determinato blocco coniato dai minatori dopo il quale le ricompense dei blocchi per i minatori sono state ridotte della metà. I dimezzamenti avvengono una volta ogni quattro anni, intorno ad aprile-maggio. Quest’anno, questo evento straordinario si è verificato a metà aprile e in seguito la quantità giornaliera di BTC prodotta è passata da 900 a 450 Bitcoin, con una ricompensa di blocco ridotta a 3,125 da 6,25 BTC.
Tuttavia, gli ETF hanno continuato ad accumulare Bitcoin a un ritmo elevato. Il 6 giugno hanno acquistato 6.907 BTC (per un valore di 492,4 milioni di dollari), con BlackRock che ha aggiunto 2.186 BTC (155,86 milioni di dollari) e Fidelity che ha superato l’ETF IBIT di BlackRock acquistando 3.104 BTC (221,3 milioni di dollari). All’inizio della settimana, gli ETF hanno registrato il secondo maggior afflusso giornaliero da gennaio, per un valore di oltre 800 milioni di dollari.
Speranze di taglio dei tassi della Fed
Dopo gli acquisti del 6 giugno, l’ETF di BlackRock detiene 297.644 Bitcoin per un valore di 21,22 miliardi di dollari e Fidelity possiede 173.715 Bitcoin per un valore di 12,38 miliardi di dollari. Come alcuni esperti di Bitcoin continuano a sottolineare, gli ETF stanno creando uno shock della domanda di BTC, mentre il dimezzamento ha creato uno shock dell’offerta riducendo del 50% la quantità di Bitcoin di nuova coniazione.
Dal momento che i fondi continuano ad accumulare Bitcoin, lo shock della domanda incontrerà sicuramente lo shock dell’offerta a un certo punto, secondo questi esperti, come Adam Back, CEO di Blockstream, il prezzo del Bitcoin salirà alle stelle e raggiungerà come minimo i 100.000 dollari.
L’ex CSO di Blockstream Samson Mow ha twittato questa settimana che una volta che il Bitcoin avrà superato il recente massimo storico di 74.000 dollari, gli acquisti regolari da parte degli ETF e di altri partecipanti al mercato spingeranno rapidamente la principale criptovaluta del mondo al livello di 100.000 dollari.
L’ultimo, ma non meno importante, punto di partenza della lista dei fattori rialzisti del Bitcoin è la crescente aspettativa che la Federal Reserve statunitense effettui finalmente un taglio dei tassi di interesse quest’anno. Inizialmente Jerome Powell, il capo della Fed, aveva lasciato intendere l’anno scorso che nel 2024 la Fed avrebbe iniziato a ridurre i tassi dopo averli aumentati negli ultimi tre anni.
Tuttavia, dato che l’inflazione è ancora forte e mantiene le sue posizioni, durante la riunione del FOMC di marzo è stata presa la decisione di effettuare un solo taglio dei tassi a novembre, anziché tre come previsto inizialmente.
Il Bitcoin raggiungerà i 75.000 dollari quest’estate?
Negli ultimi giorni, il Bitco inin ha fatto due tentativi di sfondare il livello di resistenza di 71.600 dollari – il 5 e il 6 giugno. All’inizio di oggi, il BTC ha stampato un rialzo per superare questo livello, ma è stato respinto e attualmente è scambiato a 71.045 dollari.
All’inizio della settimana, il BTC ha registrato un forte rialzo, aggiungendo quasi il 4% e passando da 68.680 dollari a 71.250 dollari. Se il Bitcoin dovesse mantenere questo ritmo sostenuto, la risposta alla domanda se riuscirà a superare il livello di 75.000 dollari quest’estate potrebbe essere positiva.
Per di più, alcuni esperti finanziari stanno facendo previsioni sui prezzi che agli analisti sembrano un po’ esagerate. Ad esempio, Robert Kiyosaki (noto per essere l’autore del libro “Rich Dad, Poor Dad”) ha twittato che si aspetta che il Bitcoin salga a ben 350.000 dollari entro il 25 agosto. Diversi analisti nei commenti hanno discusso con lui su questa aspettativa di prezzo elevato, dimostrando che difficilmente il BTC sarà in grado di salire così tanto.
