Il Bitcoin raggiunge i 65.000 dollari. Cosa succederà a Ethereum e Ripple?

Il Bitcoin ha chiuso al di sopra del livello di resistenza giornaliero di 64.900 dollari. Da allora, ETH e XRP hanno attraversato le loro resistenze chiave, confermando una tendenza rialzista.

L’analisi di mercato suggerisce una tendenza al rialzo del Bitcoin

Domenica scorsa il Bitcoin ha superato la linea di tendenza al ribasso. Martedì ha registrato un rally di due giorni del 7% e ha chiuso al di sopra della resistenza giornaliera di 64.913 dollari. Mercoledì il BTC è salito marginalmente, con un aumento dell’1,1% a 65.622 dollari. Un solido slancio verso l’alto è spesso seguito da un ritracciamento, che offre un’opportunità di acquisto agli investitori che hanno lasciato da parte il mercato.

Gli investitori potrebbero prendere in considerazione l’assunzione di posizioni da 59.200 a 57.800 dollari, dove la resistenza della linea di tendenza che è stata rotta sostiene ora l’azione dei prezzi. Tuttavia, la resistenza settimanale sarà testata se il BTC continuerà a salire.

Tale resistenza si trova a 67.209 dollari, il 2,5% al di sopra del prezzo attuale di 64.890 dollari. L’RSI è al di sopra del livello neutro di 50, mentre sul grafico giornaliero l’AO ha superato il livello neutro di zero. Questi indicatori di momentum suggeriscono una dominanza rialzista.

Potrebbe anche aprirsi la possibilità di un ulteriore aumento del 7%, ritestando il suo massimo giornaliero di 71.997 dollari del 7 giugno se al di sopra di 67.209 dollari.

Se il BTC chiude al di sotto di 56.405 dollari e fa un minimo inferiore sul timeframe giornaliero, questo suggerirebbe un’ulteriore continuazione del sentimento ribassista. Un tale sviluppo potrebbe vedere il prezzo del Bitcoin cedere il 7,5% e scendere fino a ritestare il suo supporto giornaliero a 52.266 dollari.

L’impatto del “fattore Trump” sul Bitcoin

Gli analisti di Bernstein hanno recentemente osservato che il “fattore Trump” sta sollevando il Bitcoin. Questa osservazione fa seguito alla scelta del senatore dell’Ohio JD Vance come compagno di corsa di Donald Trump, noto per il suo sostegno alle criptovalute.

Nonostante le passate critiche di Trump al Bitcoin, questa mossa ha alimentato l’ottimismo degli investitori di Bitcoin. Essi sperano in una presidenza Trump. Egli si è definito un “presidente cripto”.

Gautam Chhugani e gli analisti di Bernstein ritengono che il mercato delle criptovalute veda la vittoria di Trump come un bene per le criptovalute. Sostengono che il prezzo del Bitcoin aumenterà con le possibilità di vittoria di Trump.

Previsione del prezzo del Bitcoin

Secondo le ricerche più recenti, il Bitcoin si trova in un punto cruciale con una possibile svolta positiva. Gli indicatori e i prezzi passati indicano una candela engulfing ribassista nell’intervallo attuale. Ciò indica una potenziale correzione al ribasso.

L’introduzione di ETF spot su Ethereum negli Stati Uniti è fonte di ispirazione. Inoltre, la pressione delle vendite è diminuita in seguito alle vendite di Bitcoin da parte del governo tedesco. Di conseguenza, Crypto Rover prevede un’impennata rialzista al di sopra dei 100.000 dollari.

Un analista di criptovalute, Van de Poppe, ha espresso ottimismo sul futuro del più importante asset digitale, prevedendo un prezzo di 100.000 dollari. Tuttavia, non delinea una cronologia specifica per questa ipotesi.

Ha dichiarato: “Il più grande afflusso netto di Bitcoin dalla fine di giugno! Nonostante le notizie negative, il prezzo del Bitcoin è stabile a 65.000 dollari con un costante afflusso istituzionale. È solo questione di tempo prima di vedere il Bitcoin a 100.000 dollari”.

Sebbene il suo attuale gap rispetto all’oro sia dovuto alla recente svendita del BTC di Mt. Gox, l’analista osserva che il Bitcoin (BTC) sembra pronto per un possibile ritorno nella parte finale del 2024.

Van de Poppe sostiene che il BTC avrebbe già raggiunto il suo massimo storico senza la svendita.

Allo stesso modo, Mikybull Crypto prevede una possibile impennata a 90.000 dollari, suggerendo un modello di megafono rialzista caratterizzato da minimi più alti e più bassi.

Tuttavia, alcuni analisti rimangono scettici. Yoddha osserva che il dominio del Bitcoin si sta consolidando, il che implica un probabile calo nel caso in cui non vengano infranti importanti livelli di resistenza.

Le proiezioni speranzose dipendono dalla capacità del Bitcoin di superare queste soglie critiche, aprendo la strada a una notevole ascesa verso l’ambita cifra di 100.000 dollari.

Il prezzo dell’Ethereum indica un rally dei prezzi

Domenica il prezzo di Ethereum ha superato i 3.240 dollari, con un’impennata del 7,36% in soli due giorni. Al 17 luglio, il prezzo è salito dell’1% a 3.486 dollari.

Se i 3.240 dollari dovessero mantenere il supporto e l’Ethereum dovesse chiudere al di sopra dei 3.524 dollari, potrebbe salire del 6%. Questo lo porterebbe a testare il massimo giornaliero del 9 giugno a 3.721 dollari.

Sul grafico giornaliero, l’RSI è già al di sopra del livello neutrale di 50, mentre l’Awesome Oscillator vi si avvicina. Per mettere in moto un trend rialzista, entrambi gli indicatori di momentum devono rimanere al di sopra dei rispettivi livelli medi, favorendo il rally di recupero.

Al contrario, se la candela giornaliera di Ethereum chiudesse al di sotto di 2.817 dollari e facesse un minimo inferiore sul grafico giornaliero, ciò implicherebbe il mantenimento di un’ulteriore pressione ribassista. Un evento del genere potrebbe far scendere i prezzi di un altro 7% e farli tornare al livello di supporto giornaliero di 2.621 dollari.

Preparativi per il lancio dell’Ethereum ETF e potenziale impatto sul mercato

Secondo Eric Balchunas, analista senior di ETF di Bloomberg, gli emittenti hanno ricevuto risposte dalle autorità di regolamentazione in merito alle approvazioni finali per gli ETF Ethereum ETH Exchange-Traded Funds, chiedendo di presentare tutti i documenti necessari entro lunedì per un lancio il giorno successivo, martedì 19 luglio.

Il 23 maggio, la SEC ha accelerato l’approvazione di otto richieste di ETF sull’Ether in attesa di approvazione, imponendo agli emittenti di depositare le dichiarazioni di registrazione S-1 prima di proseguire con il lancio.

Fonti di Reuters hanno riferito che il lancio è previsto per martedì prossimo se tutti i richiedenti depositeranno i documenti di offerta finali presso le autorità di regolamentazione entro la fine di questa settimana. Le fonti hanno indicato che tutte e otto le richieste saranno approvate e lanciate contemporaneamente.

Gli otto ETF in procinto di essere lanciati sono Grayscale Ethereum Trust, Bitwise Ethereum ETF, Blackrock’s iShares Ethereum Trust, VanEck Ethereum Trust, 21shares Ethereum ETF, Invesco Galaxy Ethereum ETF, Fidelity Ethereum Fund e Franklin Ethereum ETF.

Secondo un recente rapporto di Citi, l’introduzione di ETF spot sull’Ether potrebbe produrre afflussi netti compresi tra il 30% e il 35% rispetto a quelli registrati in occasione del lancio degli ETF sul Bitcoin, dove la distribuzione è stata sbilanciata verso il basso.

La società stima che gli afflussi netti saranno compresi tra i 4,7 e i 5,4 miliardi di dollari su un orizzonte di sei mesi. Tuttavia, la società di gestione avverte che gli afflussi effettivi in Ether e il suo beta rispetto a tali afflussi potrebbero essere inferiori alle aspettative.

Gli occhi degli analisti su Ethereum

Secondo Bitwise, l’atteso lancio di fondi ETF spot su Ethereum negli Stati Uniti la prossima settimana porterà il prezzo della criptovaluta a livelli record sopra i 5.000 dollari.

In un rapporto di martedì, Matt Hougan, chief investment officer di Bitwise, ha spiegato che l’impennata dei prezzi potrebbe non essere immediata e che le prime contrattazioni potrebbero essere incerte, dato che i fondi lasceranno l’ETHE, Grayscale Ethereum Trust da 11 miliardi di dollari, nel suo passaggio a ETF.

Tuttavia, Hougan si è detto fiducioso che entro la fine dell’anno si raggiungeranno nuovi massimi storici. “Se gli afflussi di mercato supereranno le aspettative, il prezzo potrebbe salire ulteriormente”, ha osservato.

Anche il Ripple indica una tendenza rialzista?

Il prezzo del Ripple è destinato a muoversi verso l’alto, a giudicare dalla performance di martedì, che lo ha visto attraversare la resistenza giornaliera a 0,574 dollari.

Il 17 luglio, il prezzo è salito dell’1% a 0,585 dollari. Se XRP continuerà a rimanere al di sopra del livello di 0,574 dollari, potrebbe assistere a un rally del 12% per ritestare il massimo giornaliero del 9 aprile a 0,643 dollari.

Sul grafico giornaliero, l’RSI e l’AO sono al di sopra di 50 e zero, le loro soglie critiche, mostrando un forte slancio rialzista. Tuttavia, se la candela giornaliera del Ripple si chiudesse al di sotto di 0,413 dollari, ciò dimostrerebbe un continuo ribasso.

Si formerebbe un nuovo minimo inferiore sul grafico giornaliero. Ciò potrebbe causare un calo dei prezzi del Ripple in dollari fino al 16%. Tornerebbero al supporto originale di 0,347 dollari, fissato il 12 marzo.