Prospettive di Ethereum e quali aggiustamenti potrebbe subire il prezzo di ETH entro il 2025

Ethereum (ETH) è la seconda criptovaluta più popolare (anche la seconda in termini di market cap). È stata lanciata durante l’initial coin offering (ICO) di Ethereum alla fine del 2014 da Vitalik Buterin e da un gruppo di altri sviluppatori.

Da allora, Ethereum è diventato il trampolino di lancio per altre blockchain con monete proprie, la prima piattaforma che ha iniziato a distribuire contratti intelligenti e poi anche NFT e applicazioni finanziarie decentralizzate (DeFi dapps). Su Ethereum sono state costruite molte blockchain, alcune delle quali sono state dimenticate da tempo e altre sono passate a reti principali proprie: Tron, EOS, Binance Chain, Arbitrum, Shiba Inu, Worldcoin, ecc.

Per questo motivo, ETH attira molta attenzione ed è un asset di trading popolare che continua a rilasciare aggiornamenti importanti.

Aggiornamento Ethereum Duncan 2024

Quest’anno gli sviluppatori di Ethereum hanno lanciato uno dei più grandi aggiornamenti della sua storia (e anche molto importante), intitolato Duncan. È stato lanciato il 13 marzo e consisteva in nove proposte di miglioramento implementate dai team di sviluppatori di questa catena.

Dencun ha permesso agli sviluppatori di integrare finalmente la funzionalità nota come Proto-Danksharding. L’obiettivo è un ulteriore miglioramento della scalabilità e del throughput di Ethereum. Si prevede che questa innovazione aumenterà notevolmente l’adozione di Ethereum e attirerà un maggior numero di startup DeFi che inizieranno a costruire i loro prodotti su di esso. Una maggiore e più ampia adozione significa, in teoria, che il prezzo di una moneta può aumentare e raggiungere livelli mai visti prima.

Dencun è una soluzione al grande problema che Ethereum ha avuto per molto tempo: la congestione, dato che molte blockchain sono costruite e operano su di esso, quindi ci sono più transazioni, più basso è il throughput e più alte sono le tariffe del gas su di esso.

Ora, Dencun con il suo Proto-Danksharding dovrebbe risolvere questo problema una volta per tutte e ridurre notevolmente le commissioni di transazione. La riduzione delle commissioni di gas è un altro fattore positivo che probabilmente attirerà più utenti verso Ethereum.

Dencun è stato uno degli aggiornamenti apportati di recente che ha portato Ethereum più vicino alla nuova versione Ethereum 2.0. È iniziato con il lancio della Beacon Chain nel dicembre 2020, quando i convalidatori di ETH sono stati autorizzati a spostare i loro ETH nel contratto di deposito come parte della preparazione per la transizione della seconda più grande blockchain alla nuova fase 2.0 e il passaggio dall’algoritmo di consenso proof-of-work, che consuma energia, a quello proof-of-stake.

Il primo aggiornamento è stato chiamato The Merge ed è avvenuto nel settembre 2022. The Merge ha completato il passaggio pianificato da tempo di Ethereum dall’algoritmo proof-of-work, che consuma energia ed è contrario all’ambiente, a quello proof-of-stake. Ethereum è diventato più verde e questo è stato in parte il motivo per cui ci si aspettava che il prezzo salisse alle stelle.

Nell’aprile del 2023 seguì un altro importante aggiornamento: Shapella. Si trattava di due aggiornamenti più piccoli, chiamati Shanghai e Capella. In quell’occasione, gli utenti poterono finalmente ritirare i loro ETH da vari staking pool su borse di criptovalute. Dencun comprendeva due aggiornamenti più piccoli: Cancun e Deneb. Dencun faceva anche parte di un aggiornamento più grande, chiamato The Surge. Per finire, sono previsti anche The Scourge, The Verge, The Purge e The Splurge. Sono tutti previsti per quest’anno.

ETF spot su Ethereum in attesa della decisione della SEC

Dopo che a metà gennaio la SEC, l’ente regolatore degli Stati Uniti, ha dato il via libera agli exchange-traded fund su Bitcoin a pronti, che sono subito entrati in commercio, diversi emittenti hanno presentato domanda per lanciare prodotti simili basati su Ethereum. Tra questi, il creatore del più grande ETF sul Bitcoin, BlackRock, e Grayscale, che voleva convertire il suo Ethereum Trust in un ETF a pronti, come era già riuscito a fare con il suo Bitcoin Trust.

Il regolatore ha già ritardato la sua decisione su diverse proposte di ETF spot sull’ETH – da parte di Invesco Galaxy, Franklin Templeton e Grayscale. Gli analisti si aspettano ora che la stessa sorte tocchi ad Ark Invest e VanEck nel corso del mese di maggio.

ETH a 4.000 dollari entro la fine del 2024?

Nel frattempo, mentre Grayscale ha ritirato il suo deposito per l’Ethereum futures ETF, la società rimane ottimista sul fatto che la SEC farà finalmente la cosa giusta e approverà questi depositi. Molti analisti si aspettavano fin dall’inizio dell’anno che l’approvazione da parte della SEC degli ETF spot su Ethereum richiedesse molti mesi, come è avvenuto nel caso dei fondi spot su Bitcoin.

Dopo l’approvazione degli ETF Bitcoin, questi hanno iniziato ad acquistare circa 10.000 BTC al giorno dal mercato prima che si verificasse il dimezzamento, creando così uno shock della domanda. Molti trader ed esperti finanziari ritengono che, una volta che i prodotti Ethereum avranno ottenuto il via libera, anche gli ETF inizieranno ad aspirare Ethereum dalle borse, spingendo così il prezzo della moneta verso nuovi massimi.

Se l’approvazione dovesse avvenire quest’anno, è probabile che l’ETH inizi a salire. Inoltre, la più grande altcoin è sempre stata legata all’andamento del prezzo del Bitcoin. Se la criptovaluta principale del mondo dovesse finalmente guadagnare lo slancio previsto dopo il dimezzamento, inizierebbe a salire, trascinando Ethereum con sé.

Attualmente, Ethereum è scambiato leggermente sopra i 3.000 dollari, con una capitalizzazione di mercato di 361.409.722.926 dollari. Gli esperti ritengono che entro la fine del 2024 l’ETH abbia alte probabilità di recuperare la soglia dei 4.000 dollari. Tuttavia, resta da vedere se verrà raggiunto un nuovo massimo storico. Il precedente record di prezzo dell’ETH, pari a 4.891 dollari, è stato stabilito nel novembre 2021, dopo l’ATH del Bitcoin.