Prospettive e previsioni di prezzo di TON: Moneta sopravvalutata o futuro del mercato delle criptovalute

Toncoin (TON) è una delle altcoin lanciate di recente con un background piuttosto insolito. Questo progetto è stato avviato dal miliardario russo e creatore dell’app di messaggistica Telegram Pavel Durov, ma poi è stato portato avanti da un altro team di sviluppo.

Ormai TON è riuscita ad aumentare la sua capitalizzazione di mercato al punto da entrare nella top ten e posizionarsi al 9° posto, superando Cardano (ADA) e precedendo la più grande criptovaluta meme Dogecoin (DOGE).

L’attenzione degli investitori si è ora rivolta a questa promettente moneta integrata dall’app Telegram, che conta quasi un miliardo di utenti attivi. Inoltre, è anche un luogo popolare per varie comunità di criptovalute.

Qualche parola su Toncoin, la storia della sua creazione

Recent TON developments and price surge

Toncoin (TON) è nato come valuta digitale nativa di The Open Network (TON), la blockchain decentralizzata di livello 1 costruita da Pavel Durov e dal team di sviluppatori di Telegram. È stata sviluppata inizialmente nel 2017-19. È successo perché Telegram non era in grado di trovare una blockchain tra quelle esistenti all’epoca per supportare la sua vasta base di utenti composta da un numero a nove zeri. Pertanto, hanno scelto di creare la propria blockchain. L’idea alla base del progetto era semplice: efficienza dei costi, alta velocità e alta flessibilità.

Per attirare i fondi necessari al lancio della rete TON, Durov ha optato per un metodo classico – un’offerta iniziale di monete (ICO) – e l’ha organizzata nel 2018, offrendo agli investitori il token Gram che doveva essere il token nativo della rete e di Telegram. In seguito è stato rinominato Toncoin. Per non perdere il pieno controllo del progetto, Durov ha rifiutato l’idea di raccogliere capitale di rischio.

Il denaro raccolto durante l’ICO (1,7 miliardi di dollari raccolti in due sessioni ICO con il 44% dell’emissione di token venduti) è stato pianificato per finanziare l’ulteriore sviluppo di Telegram e TON, oltre che per coprire le spese operative legate all’espansione dell’ecosistema. Circa tre quarti dei fondi dovevano essere spesi per pagare le attrezzature, la larghezza di banda, ecc. Il resto del denaro dell’ICO sarebbe stato utilizzato per pagare gli stipendi, l’affitto degli uffici e i servizi forniti da consulenti e avvocati.

Tuttavia, nel 2020, il team di Telegram ha dovuto affrontare una causa da parte della Securities and Exchange Commission e ha scelto di ritirarsi dal progetto. L’autorità di regolamentazione sosteneva che Telegram aveva violato le leggi sulla sicurezza non registrando il token TON.

Nel 2020, un piccolo team di sviluppatori di software open-source insieme ad Anatoliy Makosov e Kirill Emelyanenko (i vincitori del concorso di Telegram) ha preso in mano il progetto, si è immerso nella base di codice di TON e ha continuato da dove il team di Telegram aveva lasciato. Nel riprendere la costruzione del progetto, il nuovo team di sviluppatori ha seguito i principi originali delineati da Durov nel whitepaper di TON.

Le parole dietro l’abbreviazione TON sono state cambiate e ora non sta per “Telegram Open Network” ma semplicemente per “The Open Network”. Qualche anno dopo è stata costituita la Ton Foundation, che si è unita al team di sviluppatori per supportare la nuova blockchain TON. Come tutte le blockchain di nuova generazione (Cardano, ecc.), TON si basa sull’algoritmo di consenso Proof-of-Stake (PoS).

Recenti sviluppi di TON e impennata del prezzo

TON Perspectives and Price Prediction: Overrated Coin or Crypto Market Future

Nel settembre dello scorso anno, un portafoglio TON di nuova concezione è stato integrato con Telegram ed esposto al suo vasto esercito di 800 milioni di utenti attivi. Una volta dato l’annuncio, il prezzo di TON è balzato subito di oltre il 7%.
Secondo una dichiarazione della TON Foundation, tutti i nuovi progetti che sceglieranno di essere costruiti sulla blockchain TON riceveranno un rapido accesso a Telegram Ads, la piattaforma nativa di Telegram per la pubblicità.

L’introduzione della funzione è prevista per la fine di quest’anno e, analogamente alla piattaforma X, i proprietari dei canali Telegram avranno diritto alla loro quota di entrate pubblicitarie realizzate da Telegram, che saranno pagate in Toncoin. Tuttavia, solo i canali con un numero significativo di iscritti avranno diritto a queste ricompense e dovranno avere 1.000 o più utenti iscritti.

Recentemente, il team ha distribuito 30 milioni di TON tra gli utenti per consentire loro di partecipare a vari progetti basati sull’ecosistema TON.
All’inizio di aprile, TON ha subito un enorme aumento di prezzo, con un’impennata del 38% in soli due giorni. Ciò è avvenuto subito dopo il suddetto annuncio sulle ricompense finanziarie per i grandi proprietari di canali.

Al momento della stampa, TON è scambiato a 5,239 dollari. Il 24 aprile, Toncoin è passato di mano a 7,29 dollari, con un successivo calo.

Gli esperti ritengono che, man mano che The Open Network continuerà ad aggiungere nuove funzionalità e che Telegram inizierà a utilizzare TON non solo per il pagamento delle ricompense finanziarie, ma anche per il lancio dei pagamenti interni alla rete utilizzando Toncoin, il prezzo di TON potrebbe salire sopra i 6 dollari nel 2025-26 e schizzare a 10-15 dollari entro il 2030.