Bitcoin: calo improvviso
Martedì scorso si è verificato un brusco calo del prezzo del Bitcoin, in concomitanza con il declino dei fondi negoziati in borsa (ETF) negli Stati Uniti. La principale criptovaluta ha perso oltre l'8% del suo valore, scendendo sotto i 62.000 dollari, segnando il più grande calo percentuale in un solo giorno dal novembre 2022. Questo calo è stato attribuito a diversi fattori, tra cui i deflussi di capitale dagli ETF, secondo l'analisi di Alex Kruger, trader ed economista. I dati preliminari della società di investimento Farside mostrano che martedì c'è stato un deflusso netto di 326 milioni di dollari dagli ETF, il maggiore mai registrato.
In questo periodo è emerso un aspetto notevole dell'ecosistema Bitcoin: il calo del numero di portafogli attivi. I dati di Santiment mostrano che negli ultimi dieci giorni c'è stata una differenza netta di -311.000 portafogli totali di monete non nulle che hanno lasciato la rete Bitcoin. Questa riduzione solleva preoccupazioni su un possibile calo della partecipazione attiva all'interno dell'ecosistema Bitcoin.
I motivi della correzione del Bitcoin:
Presa di profitto: dopo la rapida ascesa del primo trimestre, il superamento del precedente massimo storico di 69.000 dollari, raggiunto nel 2021, potrebbe aver generato segnali di uscita a breve termine per il Bitcoin. Questo record ha coinciso con significativi flussi di investimento nelle criptovalute, evidenziati dall'approvazione di ETF garantiti da asset. La continua vendita di ETF potrebbe per il momento frenare il potenziale di rialzo.
Instabilità dei mercati azionari: È stata osservata una correlazione tra il prezzo del Bitcoin e gli indicatori del mercato azionario, in particolare con il Nasdaq, anche se con una maggiore volatilità. Mentre il Nasdaq ha guadagnato l'11% quest'anno, il Bitcoin ha quadruplicato la percentuale. Tuttavia, le prospettive meno positive dei mercati azionari potrebbero influenzare le proiezioni per il Bitcoin.
Considerazioni tecniche: Come qualsiasi altro asset dei mercati finanziari, le criptovalute sono soggette alle proiezioni degli analisti tecnici, che utilizzano il comportamento passato per prevedere i movimenti futuri. Sebbene il Bitcoin abbia subito una flessione, gli analisti suggeriscono che esistono ancora livelli di supporto che potrebbero impedire un ulteriore calo. Tuttavia, un breakout del canale di prezzo potrebbe portare a un calo a 60.000 dollari nel breve termine.
Altcoin sotto pressione
Ether (ETH), la seconda criptovaluta in termini di capitalizzazione di mercato, ha raggiunto un picco vicino ai 4.000 dollari dopo l'aggiornamento di Dencun della scorsa settimana, ma da allora è sceso a 3.130 dollari. Una delle ragioni alla base di questo calo è stata la diminuzione delle probabilità che la SEC statunitense approvi un ETF sull'etere a maggio.
Inoltre, all'inizio di questo mese, il mercato delle criptovalute è apparso surriscaldato, con i trader a lungo termine che pagavano più del 100% di finanziamento annualizzato per mantenere aperte le loro posizioni rialziste nei futures perpetui. Un aumento così marcato della leva finanziaria sul lato lungo suggerisce spesso correzioni dei prezzi.
Gli investitori guardano ora con attenzione alla decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve, che sarà annunciata mercoledì, seguita dalla conferenza stampa del presidente Jerome Powell.
"La prossima settimana avremo la decisione sui tassi della Fed, seguita dalla conferenza stampa di Powell. Questo ci permetterà di capire meglio se la Fed pensa ancora di tagliare i tassi nel prossimo futuro. L'economia solida e l'inflazione più alta del previsto restano motivi per cui la Fed manterrà un atteggiamento da falco senza grandi contraccolpi", ha commentato Greg Magadini, direttore dei derivati di Amberdata.
Secondo l'economista Alex Krueger, altri motivi che hanno portato a un calo dei prezzi delle criptovalute sono l'eccessiva leva finanziaria che ha esacerbato la volatilità del mercato, innescando significativi sell-off.
D'altra parte, l'impatto di Ethereum sul mercato delle criptovalute è notevole: la mancata approvazione dell'ETF è interpretata come un segnale negativo, che esercita una pressione al ribasso su Ethereum e quindi sul mercato delle criptovalute in generale. I flussi negativi verso gli ETF Bitcoin hanno contribuito all'incertezza del mercato e alla pressione al ribasso sui prezzi.
Infine, la frenesia speculativa intorno a Solana ha generato una bolla speculativa che alla fine ha portato a una correzione.
