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Truffatori di criptovalute 2024. Tendenze e minacce

Truffatori di criptovalute 2024. Tendenze e minacce

By Oreld Hadilberg
Reviewed by Tony Spilotro

Indice dei contenuti

Come ogni tecnologia nascente, soprattutto in relazione ai mercati finanziari, le criptovalute offrono un ampio spazio e molteplici opportunità a criminali, truffatori, trafficanti e altri malintenzionati che desiderano ottenere profitti, opponendosi alla legge. Lo spazio delle criptovalute continua a fornire nuove sfide a tutti i suoi partecipanti e alla polizia informatica, poiché spesso si possono ottenere grandi profitti, soprattutto durante i mercati toro.

Schema classico utilizzato dai truffatori e aggiornamenti AI su di essi


Alcune società di analisi blockchain tracciano le attività di truffatori e frodatori in generale, condividendo con il pubblico i dati sui loro profitti e sulle transazioni con cui trasferiscono i fondi rubati. Secondo questi fornitori di dati, nel 2022 i ricavi dei malintenzionati erano piuttosto elevati, con quasi 40 miliardi di dollari. Nel 2023, questa cifra è diminuita, scendendo in modo impressionante a 24,2 miliardi di dollari. All'inizio del 2024, le entrate dei truffatori sono scese ancora di più.

Tuttavia, quest'anno è iniziato con un mercato toro e a marzo la capitalizzazione complessiva del mercato delle criptovalute è salita alle stelle, dato che la principale criptovaluta, il Bitcoin, ha raggiunto questo mese tre massimi storici consecutivi. Il più recente è stato registrato la scorsa settimana, quando il BTC è salito a 73.800 dollari. Al momento, il market cap del Bitcoin è pari a ben 1.200 miliardi di dollari, ma il prezzo del Bitcoin ha visto un rimbalzo fino all'area dei 63.100 dollari.

Mentre il mercato toro continua e non solo il Bitcoin, ma anche Ethereum e altre altcoin sono in crescita, i truffatori prendono di mira gli utenti regolari, proponendo loro uno schema classico: gli utenti ricevono un'offerta per inviare una qualsiasi quantità di criptovalute ai portafogli dei truffatori (i truffatori annunciano un falso giveaway o un airdrop dal nome di una grande società di criptovalute - Ripple, Cardano), promettendo che gli utenti riceveranno immediatamente una quantità doppia della stessa criptovaluta.

YouTube è pieno di queste pubblicità truffa e gli utenti di criptovalute sono indignati perché il leader del settore non fa nulla per chiudere queste pubblicità. Il CEO di Ripple Brad Garlinghouse, il fondatore di Cardano Charles Hoskinson, il leader di MicroStrategy Michael Saylor e persino Elon Musk si sono lamentati pubblicamente di questo inconveniente su YouTube. Tuttavia, queste lamentele non sono servite a nulla e i truffatori continuano a regnare nel mondo dei video pubblicitari su YouTube e dei video sulla piattaforma X (ex Twitter), attirando sempre più nuove vittime nelle loro reti diffuse.

Nuove tendenze dei truffatori AI per il 2024

Nel 2024, con l'emergere e la rapida crescita degli strumenti di intelligenza artificiale, molti truffatori stanno passando da semplici tecnologie di deep-fake a deep-fake realizzati dall'IA ed ecco che si osservano leader del settore delle criptovalute (dall'aspetto quasi indistinguibile da quelli reali) che offrono di inviare criptovalute ai loro "portafogli omaggio" per poi riceverne indietro il doppio. La comunità delle criptovalute teme che nel giro di pochi anni sarà impossibile distinguere gli influencer generati dall'intelligenza artificiale in questi video dalle persone reali che copiano.

Inoltre, i truffatori stanno lanciando molti "nuovi gettoni". Molti membri della comunità, sperando di fare soldi facili, acquistano questi token e poi subiscono un'estrazione a tappeto, quando gli "sviluppatori" scompaiono con i fondi o iniziano a uscire dalle loro cripto utilizzando schemi di pump-and-dump.

Darknet, i riscatti tornano mentre il ruolo delle stablecoins si fa più importante

Nel 2023, dopo la chiusura del mercato Hydra, la popolarità della Darknet è tornata a crescere, registrando nuovi picchi di entrate criminali. Gran parte delle entrate illegali proviene dalla violazione delle sanzioni. L'anno scorso, gran parte delle entrate complessive dei truffatori provenivano da questa sfera - più del 61% (circa 15 miliardi di dollari). Queste sono state generate da transazioni in criptovaluta effettuate da o indirizzate a entità e Paesi sanzionati e sono state effettuate in gran parte in stablecoin USDT.

Recentemente, questa criptovaluta è diventata popolare tra i truffatori e la maggior parte delle transazioni sono state effettuate in USDT di Tether o in USDC di Circle, entrambe sostenute da dollari USA. Fortunatamente, questi emittenti possono bloccare le transazioni e i portafogli. L'anno scorso, a ottobre, quasi un milione di USDT legati alle guerre in Ucraina e Israele sono stati congelati da Tether.
Secondo i dati forniti da Chainalysis, i truffatori nel 2023 erano in declino: le loro entrate sono crollate di quasi il 30%.

Anche il numero complessivo di hack nella sfera della DeFi è diminuito notevolmente grazie ai molteplici miglioramenti della sicurezza: i ricavi dei criminali informatici sono calati di quasi il 55%. Tuttavia, l'hack del Mixin Network è stato un caso eclatante, con oltre 200 milioni di dollari in criptovalute persi dagli hacker. Anche il protocollo Euler Finance ha subito una profonda violazione, perdendo quasi 200 milioni di dollari a causa dei criminali informatici.

Un'altra sfera redditizia per gli hacker lo scorso anno è stata quella dei ransomware: i truffatori si sono accaparrati un totale di 1,1 miliardi di dollari in criptovalute. Si tratta di una cifra più che doppia rispetto a quella ottenuta nel 2022 e superiore al picco del 2021, quando i pagamenti di riscatti in criptovalute hanno quasi raggiunto il miliardo di dollari.

Nel complesso, dato che i sistemi di sicurezza sono migliorati, tenendo conto dei casi precedenti, la sfera delle criptovalute sembra ora molto più protetta da vari criminali informatici e truffatori rispetto al passato. Tuttavia, è sempre bene rimanere vigili e prestare attenzione a qualsiasi minaccia che potrebbe essere all'orizzonte.